(ANS – Bangalore) – Con sentimenti di profondo dolore i Salesiani dell’Ispettoria di Bangalore hanno annunciato la scomparsa dei sacerdoti don Thomas Myladoor, 82enne, e don Arulappa Madlemuthu, di anni 38. Entrambi i Salesiani sono morti in un tragico incidente stradale il 18 luglio scorso, avvenuto nei pressi di Ajjanahalli.
I due religiosi stavano tornando insieme a quattro salesiani coadiutori alla loro comunità di Tumkur, dopo aver realizzato il loro ritiro trimestrale presso l’opera Don Bosco a Ajjanahalli. A circa 1 km di distanza da lì, il loro veicolo è andato fuori strada ed è caduto in un fosso. Il sacerdote che era alla guida del veicolo e gli altri quattro coadiutori sono rimasti illesi. Don Myladoor è invece morto sul colpo, mentre don Madlemuthu èstato dichiarato morto in ospedale.
I funerali si sono svolti nella chiesa “St. Antony” a TC Palya, Bangalore, nella giornata di ieri, 20 luglio. La cerimonia è stata presieduta dall’arcivescovo della città, mons. Bernard Moras, è stata concelebrata dall’Ispettore di Bangalore e da oltre 200 sacerdoti, e ha visto la partecipazione di moltissime persone dei più disparati ambienti, riuniti per rendere l’ultimo omaggio ai due religiosi.
Dopo la messa è stata data lettura dei messaggi del Rettor Maggiore, del Consigliere regionale e del card. George Alencherry, e sono intervenuti inoltre l’Ispettore, l’ex Ispettore di Chennai, il Direttore di Tumkur, la sorella minore di don Myladoor, sr Engel, CMC, e la sorella di don Madlemuthu.
Nei loro ricordi i Salesiani hanno evidenziato i risultati e il calibro di don Myladoor, così come la presenza dinamica e motivante di don Madlemuthu. Entrambe le sorelle dei due religiosi hanno invece ringraziato la Congregazione salesiana per averli formati come validi sacerdoti salesiani.
“È stata una benedizione di Dio che questi due grandi Salesiani abbiano ricevuto la loro ricompensa eterna dopo aver compiuto gli esercizi per la buona morte” ha scritto il Rettor Maggiore nel suo messaggio.
Dopo la messa, i corpi sono stati sepolti nel cimitero dell’Istituto “Kristu Jyoti”.
Pubblicato il 21/07/2015