(ANS – Makati City) – Si tratta praticamente di una casa per i giovani con precedenti penali, migranti poveri e bisognosi, di età compresa tra i 17-24 anni di età: si trova all’interno del complesso della parrocchia “San Giovanni Bosco” a Makati City e si chiama “Pugad”, che in lingua locale significa, “nido”, ma che è anche l’acrostico di “Parish Urchins Gathered At Don Bosco” (discoli parrocchiali riuniti da Don Bosco) .

di don David Buenaventura, SDB

Sono giovani di tutto il paese, vittime dei recenti tifoni che hanno colpito le Filippine o segnalati da organizzazioni religiose e civili che si occupano di giovani a rischio, poveri o bisognosi. Sono i giovani meno interessanti per gli sponsor e i benefattori, ma sono proprio quelli che hanno più bisogno di sostegno e attenzioni, perché sono facili vittime della criminalità organizzata, del traffico di droga o di esseri umani, dello sfruttamento sessuale, del lavoro minorile o dei nuclei armati che li vogliono come giovani combattenti.

Don Bosco Pugad ha preso le loro difese sociali e mira ad elevare la loro vita, attraverso una formazione integrale, che si compone di:

• Formazione spirituale cattolica; formazione ai valori (onestà, fedeltà, giustizia e duro lavoro); catechismo; celebrazioni liturgiche; studio della Bibbia;
• Programmi di studio per i giovani adulti; borse di studio per studenti; seminari professionali; laboratori; corsi accreditati per tecnici elettricisti, saldatori, meccanici e autoriparatori, tecnici dell’aria condizionata e dei refrigeratori, informatici; corsi nelle discipline alberghiere, allevamento e orticoltura.
• Programmi professionalizzanti: il Pugad aprirà entro 4 anni una propria scuola Agricola, per Panettieri e Ristoratori, che si prevede avrà per amministratori e docenti i diplomati degli anni precedenti.
• Attività sportive, escursioni, viaggi educativi, attività sociali.

Attraverso questo programma olistico i giovani vengono resi capaci di uscire dalla povertà e diventare agenti del cambiamento nelle loro famiglie e comunità locali. Ad oggi, sono molti gli allievi usciti dal Pugad, i quali anche hanno formato un’associazione di exallievi.

Pubblicato il 16/07/2015