(ANS – Varsavia) – Sabato 20 giugno, presso la Basilica di Sacro Cuore nel quartiere “Praga” di Varsavia, si sono svolte le celebrazioni del Bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco. Tra i presenti, oltre a numerosi membri della Famiglia Salesiana di tutte e quattro le Ispettorie polacche, anche vari illustri ospiti, come mons. Stanisław Gądecki, arcivescovo metropolita di Poznań e Presidente della Conferenza Episcopale Polacca.

Don Andrea Wujek, Ispettore di Varsavia, in qualità di anfitrione ha manifestato la sua gioia per la presenza di tutti gli Ispettori Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) della Polonia e dei Superiori generali dei Micheliti e delle Michaelite, gruppi della Famiglia Salesiana.

Successivamente don Marek Chmielewski, Ispettore di Piła, ha tenuto una conferenza sullo sviluppo dell’opera di Don Bosco, cui sono seguite le presentazioni da parte dei membri di diversi rami della Famiglia Salesiana: i Salesiani Cooperatori hanno presentato il profilo di Mamma Margherita; le Volontarie di Don Bosco quello del beato Don Filippo Rinaldi; le FMA, sr Laura Meozzi, e i Salesiani, il beato Giuseppe Kowalski, martire. Non sono mancati i riferimenti ai “Cinque di Poznań”, oratoriani martiri. La sessione si è chiusa con una presentazione da parte dell’ADMA e un riferimento ai punti di contatto tra Don Bosco e il beato Bronisław Markiewicz.

Il centro delle celebrazioni è stata l’Eucaristia, presieduta da mons. Gądecki, affiancato da molti salesiani sacerdoti venuti da tutta la Polonia. Nell’omelia il presule ha ricordato diverse tappe dello sviluppo dell’opera salesiana in Italia e in Polonia, sottolineando, che “questa è cominciata con la semplice catechesi...” e che “Don Bosco manifestava ai giovani la sua particolare attenzione, concentrandosi sulle persone concrete: ciò permetteva loro di scorgere in questo amore paterno i segni dell’amore di Dio”, e constatando infine: “l’oratorio è anche un dono per i nostri tempi”.

Il pomeriggio, nell’ambito della sessione “‘Made By Heart’” – L’educazione è cosa di cuore”, i presenti hanno potuto assistere a varie iniziative pensate per avvicinare la gioventù: il gruppo ciclistico “BoscoTeam”, o l’idea di una maratona di 200 Km per festeggiare l’Anno Bicentenario… e varie proposte che hanno mostrato come i Salesiani cerchino di adeguarsi alle aspettative dei giovani di oggi.

La sessione giovanile era divisa in due ambiti: spirituale e ricreativo. Nel primo si sono celebrate l’Eucaristia ed una “Serata della Gloria”; nel secondo, presso la “Fabryka Trzciny”, si sono susseguiti spettacoli comici, esibizioni musicali e altre attrazioni.

Il successo della giornata è stato assicurato anche dal clima di fraternità e famiglia sperimentato durante tutto il tempo; “il suo spirito (di Don Bosco) vive tra noi”, ha ricordato continuante don Enrico Bąkowski, girando tra i vari gruppi.

Pubblicato il 24/06/2015