(ANS – Catania) – Tra le varie opere che i Salesiani animano nella città di Catania c’è anche la parrocchia “Santa Maria delle Salette”, che recentemente ha aperto al suo interno una sala giochi per sottrarre i giovani da cattive influenze e accompagnarli, invece, in cammini di crescita umana.
L’opera salesiana è inserita nel quartiere San Cristoforo, il più grande e antico della città, nel quale risiede il maggior numero di famiglie problematiche della città (problemi lavorativi, relazionali, devianze...) e dove lo spaccio della droga è un’attività quasi naturale per sopravvivere.
Le risorse culturali e sociali sono pressoché inesistenti. Non esistono complessi o impianti sportivi, biblioteche o ludoteche, né altri spazi di aggregazione per il tempo libero, se non gli angoli delle strade, i centri scommesse e le sale da biliardo e videogiochi (ce ne sono più di 50), che rappresentano spesso vivai di comportamenti antisociali e luoghi in cui “reclutare” adolescenti e giovani per la malavita e lo spaccio.
Per questo Salesiani e persone di buona volontà hanno deciso di combattere insieme la povertà educativa, offrendo non solo una scuola di qualità ma anche spazi educativi sul territorio.
Racconta Roberto, 28 anni, elettricista: “Insieme a don Marcello Mazzeo e a don Alberto, ci siamo chiesti come aiutare questi ragazzi e abbiamo pensato, noi, di creare una sala da gioco ‘buona’ per poter mettere non solo il classico biliardino o la carambola ma anche una playstation e dei computer, dove i ragazzi si potevano collegare ai social network. La cosa più importante, però, era la presenza di un educatore che, giocando, affiancava i ragazzi creando quel rapporto di fiducia e di sostegno che spesso manca nelle famiglie”.
La finalità dell’iniziativa è stata quella di realizzare una sala giochi multifunzionale, dedicata a “Papa Giovanni Paolo II” e attrezzata, grazie al contributo dei Salesiani per il Sociale e Missioni Don Bosco, secondo i gusti degli adolescenti e giovani: giochi informatici, giochi da tavolo, biliardini, giochi interattivi, tv, proiezioni di film, ascolto di musica ed un internet point… così da coinvolgerli all’interno di un sano contesto educativo, diventare buoni cristiani e onesti cittadini, crescere nella fede, realizzare esperienze di condivisione fuori dal quartiere, essere accompagnati da psicologi ed educatori per lavorare sul proprio vissuto…
Su quest’iniziativa e la realtà dell’opera salesiana di Catania l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana, TV2000, trasmetterà un servizio nella giornata di domani, 10 giugno, alle 15.20 e alle 17.30 (ora italiana), all’interno della rubrica “Siamo Noi”.
Pubblicato il 09/06/2015