Filippine – Congresso regionale dei Salesiani Cooperatori |
Fotocronaca del 5/6/2015 |
(ANS – Canlubang) – Dopo la Corea del Sud, che ha avviato nel 1999-2000 la formazione dei primi Volontari con Don Bosco (CDB) – 19° gruppo della Famiglia Salesiana, fondato nel 1994 da Don Egidio Viganò, VII Successore di Don Bosco – è ora l’Ispettoria delle Filippine Nord (FIN) a intraprendere la stessa strada. Don Eligio Cruz, già Ispettore FIN, ha proposto quest’idea a don Václav Klement, Consigliere per la regione salesiana Asia Est-Oceania, che gli ha subito manifestato il suo supporto. Di seguito alcune domande a don Cruz.
Perché ha avviato la promozione vocazionale per i CDB?
Il Capitolo ispettoriale del 2013, mentre “vede l’urgenza di lavorare con i giovani lavoratori o professionisti ... soprattutto quelli a rischio nei processi di esternalizzazione delle imprese” anche “riconosce che è in perdita riguardo i nuovi modelli di strutture comunitarie e interventi apostolici. Questo incoraggia un gruppo pilota di confratelli ad avventurarsi in questa nuova frontiera".
COME NUOVA FRONTIERA: I CDB sono consacrati salesiani che possono, con le immagini di Papa Francesco, (a) indossare “scarpe polverose”; (b) avere “l’odore delle pecore”; e (c) servire come “ospedale da campo dopo la battaglia” con la loro vicinanza e accessibilità ai giovani lavoratori.
PER IL BICENTENARIO DELLA NASCITA DI DON BOSCO: Al di là delle celebrazioni, ciò che può dare un significato più duraturo è la ri-nascita nell’Ispettoria di quell’idea di avanguardia di Don Bosco sul “Salesiano Esterno”, che presentò nelle Costituzioni del 1860.
IN QUEST’ANNO DELLA VITA CONSACRATA: La Famiglia Salesiana ha una vocazione unica da offrire attraverso i professi CDB, che “per scelta vocazionale vivono come laici nel mondo ... per animare la realtà dal di dentro ... immersi nel Cuore di Cristo e animati dall’umanesimo ottimista di Don Bosco e di San Francesco di Sales” (Costituzioni CDB, art. 6)
Qual è il profilo dei primi candidati in fase di discernimento e formazione?
Al momento, ci sono 3 giovani ingegneri, di 32 anni, che seguono una formazione mensile. Sono exallievi del “Don Bosco Technical College” di Mandaluyong City.
Anche prima della loro formazione da CDB, tutti e tre erano noti come studenti prima, e professionisti poi, dalla regolare vita di preghiera, impegnati nell’apostolato con i poveri, capaci di auto-riflessione, maturi affettivamente e nei rapporti con colleghi e superiori e in grado di lavorare con gente e realtà di altre culture. E sono entusiasti nel processo di discernimento e di formazione.
Tutti e tre sono economicamente stabili e lavorano a Manila, in ambienti in cui la professionalità è apprezzata e la testimonianza dei valori cristiani è rispettata.
L’intervista completa è disponibile, in inglese, qui.
Pubblicato il 3/06/2015