(ANS – Roma) – Si conclude oggi, 29 maggio, presso il Salesianum, a Roma, l’85° Assemblea Semestrale dell’Unione dei Superiori Generali, chiamata a riflettere sul tema: “Inviati nella gioia. La missione della Vita Consacrata nella Chiesa di Papa Francesco”.
Nella mattinata di mercoledì, dopo il saluto iniziale del Presidente USG, p. Adolfo Nicolàs, S.I., è stata letta la riflessione di p. Bruno Secondin, O.Carm. Nel contributo sono stati delineati i “nuovi orizzonti” del progetto ecclesiale di Papa Francesco, “il primo Papa che non ha vissuto direttamente il Concilio”, ma che ne rappresenta il “frutto più maturo”, avendone acquisito il metodo, lo spirito e il soffio carismatico. Quanto agli spunti che la VC può trarre dall’atteggiamento papale, p. Secondin ne ha illustrati 3, riprendendo le indicazioni che l’allora mons. Bergoglio offrì al Sinodo sulla VC del 1994: “stare in mezzo al popolo di Dio”; “garantire una chiara e responsabile identità carismatica”; “immergersi nella realtà storica”.
La seconda giornata dei lavori dell’assemblea USG è iniziata con la relazione del Maestro generale dei domenicani, p. Bruno Cadoré, il quale ha chiarito che mentre la VC si radica nella tradizione monastica della rinuncia alle cose del mondo, Papa Francesco chiama ad “uscire” e a raggiungere le “periferie esistenziali”, nella prospettiva di un esodo più decisamente “missionario”, i cui passaggi fondamentali sono: il primato di Dio, la sequela di Cristo, la celebrazione della vita come dono dedicato agli altri, la solidarietà con i mondi contemporanei e, da ultimo, la dinamica dell’incontro e del dialogo.
Introdotti da una breve relazione di don Mario Aldegani, C.S.J., i lavori pomeridiani sono proseguiti nei gruppi linguistici, sollecitati a riflettere sul ruolo di animazione dei consigli generali e la loro incidenza nella vita delle province. In una situazione di maggiore autonomia organizzativa e decisionale dei superiori provinciali con i loro consigli, ha detto don Aldegani, “diventa davvero essenziale la nostra capacità e il nostro impegno di essere “autorevoli” nei loro confronti.
Oggi, venerdì 29 maggio, terza e ultima giornata di lavori, dopo la presentazione della sintesi dei gruppi linguistici odierni, i circa 100 Superiori Maggiori presenti hanno dialogato a tutto campo con il Prefetto e il Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (CIVCSVA), rispettivamente il card. João Braz de Aviz e mons. José Rodríguez Carballo, O.F.M.
Pubblicato il 29/05/2015