(ANS – Torino) – “Cari giovani, non abbiate paura a dire di sì al Signore della Vita e a diventare pure voi, come Maria, complici dello Spirito”. Sono parole pronunciate da Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, durante la messa pomeridiana celebrata presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino; la messa che, in occasione della festa di Maria Ausiliatrice, è tradizionalmente dedicata ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano e alla Famiglia Salesiana.
di Gian Francesco Romano
Prima della messa il pomeriggio a Valdocco era trascorso tra diverse attività: fedeli e amici dell'opera salesiana avevano continuato senza sosta a frequentare gli ambienti dell'opera; i Vescovi Salesiani divisi in vari gruppi, ne avevano approfittato per conoscere ambienti e luoghi collegati alla storia di Don Bosco – sia all'interno, sia all'esterno della Casa Madre Salesiana; mentre il Rettor Maggiore si era recato presso la comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice per condividere con la Madre Generale dell'Istituto, Madre Yvonne Reungoat, le religiose del Consiglio Generale e tante suore delle presenze torinesi, alcuni spunti e riflessioni sui temi comuni della Vita Religiosa e della salesianità.
Poi, durante la messa nella Solennità di Pentecoste e nel giorno di Maria Ausiliatrice, Don Á.F. Artime ha sottolineato la presenza costante dello Spirito Santo nella vita di Maria. Una presenza che ne ha permeato tutta l'esistenza, che si è manifestata chiaramente nell'Annunciazione (in cui “la parola della creatura introduce il Creatore del mondo”) e nella Pentecoste, ma che dura per sempre perché Lei, “la mamma di tutti noi”, continua ad essere “la garanzia per ritrovarci con lo Spirito”.
Concludendo, il Rettor Maggiore ha invitato i giovani a prendere esempio da Colei che si è lasciata “non solo guidare, ma abitare dallo Spirito” e ha esortato tutti, giovani e adulti a farsi, “prendere per mano da Maria”.
Dopo la messa è partita dalla Basilica la tradizionale processione in onore di Maria Ausiliatrice, un appuntamento molto atteso e partecipato dai Salesiani, dalla Famiglia Salesiana e dai cittadini di Torino. Il lungo corteo è stato aperto dai vari gruppi devozionali che condividono la spiritualità salesiana, è proseguito con i vescovi e cardinali salesiani, affiancati dall'arcivescovo Nosiglia, e si è chiuso con la statua dell'Ausiliatrice a sua volta seguita da una grande folla di fedeli, che l'ha accompagnata per le vie della città tra preghiere, canti, applausi e lanci di petali di rose.
Al ritorno sulla Piazza di Maria Ausiliatrice, dopo che il il card. Joseph Zen Ze-Kiun, vescovo emerito di Hong Kong, ha letto la preghiera per i cristiani della Cina – che venerano l'Ausiliatricenel santuario di Sheshan, a Shanghai – mons. Nosiglia ha concluso ricordando l'appuntamento del prossimo 21 giugno, sulla stessa piazza, con Papa Francesco.
Pubblicato il 24/05/2015