(ANS – Guayaquil) – Proveniente da Lima, in Perù, Don Ángel Fernández Artime è arrivato ieri, giovedì 16 aprile, alle ore 11:25 locali, in Ecuador, assieme al suo Segretario, don Horacio López. Ad attenderlo all’aeroporto di Guayaquil c’erano salesiani delle opere di Guayaquil, Manta e Machala, rappresentanti di oratori, parrocchie e gruppi giovanili e membri dell’ADMA.
di Tatiana Capelo,
Coordinatrice dell’Ufficio Salesiano di Comunicazione
Appena arrivato, Don Á.F. Artime ha incontrato giovani degli ambienti salesiani, pieni di gioia per la sua visita. Uno dei ragazzi, Pedro Bajaña, beneficiario del “Proyecto Salesiano Chicos de la Calle Guayaquil”, si è avvicinato al Rettor Maggiore, dicendogli che tutti i bambini e i giovani si sentono molto felici per il suo arrivo.
Alle 12:30 il Rettor Maggiore è arrivato presso la sede del “Proyecto” ed è stato accolto dai ragazzi e le ragazze degli oratori e delle colonie estive. Durante il programma preparato dai ragazzi si sono susseguite musiche, danze e la consegna di vari regali, tra i quali Don Á.F. Artime ha ricevuto una replica in miniatura della reliquia di Don Bosco, che sta visitando il paese dal 31 gennaio scorso.
Alle 15:00, i Salesiani hanno accompagnato il Rettor Maggiore al Centro Comunitario “Juanito Bosco”, a sud ovest di Guayaquil, nel quartiere Nigeria. I giovani che hanno animato l’accoglienza, vestiti con costumi colorati, hanno ballato sulle note della marimba.
Il Rettor Maggiore ha manifestato ai bambini e ai ragazzi presenti di essere molto felice nel conoscere quella presenza salesiana, che è molto recente e che con il tempo si consoliderà in modo che l’intera comunità del quartiere Nigeria possa sentirla come casa propria. Ha anche dato riconoscimento al lavoro dei genitori, educatori e volontari che si prendono cura dei bambini del Centro e ha sottolineato che “tutti devono continuare a sognare come ha fatto Don Bosco”. Su quest’incontro è anche disponibile un video.
Prima di andarsene, il Rettor Maggiore ha ricevuto due regali fatti a mano dai bambini: un cartellone colorato raffigurante l’opera dei Salesiani nel paese e un album fotografico a forma di cuore.
Alle 17:30 è stata celebrata l’Eucaristia, presso il Santuario di Maria Ausiliatrice. Nell’omelia il Rettor Maggiore ha sottolineato che “non è importante il numero di opere che un’Ispettoria ha, ma piuttosto è essenziale che tutti i Salesiani che le appartengono sappiano vivere in una vera comunità”.
La visita a Guayaquil è terminata con l’incontro con i salesiani della regione Costa, presso la comunità di “San Juan Bosco”.
Oggi, venerdì 17 aprile, il Rettor Maggiore sarà a Quito per incontrarsi con i giovani delle scuole salesiane, gli educatori, i volontari e i docenti dell’Università Politecnica Salesiana di Quito.
Pubblicato il 17/04/2015