(ANS – Città del Vaticano) – Gli attentati compiuti ieri in Pakistan, a Lahore, a danno di due parrocchie cristiane, hanno suscitato dolore e sgomento universali. “Con dolore, con molto dolore, ho appreso degli attentati terroristici di oggi contro due chiese nella città Lahore in Pakistan, che hanno provocato numerosi morti e feriti. Sono chiese cristiane. I cristiani sono perseguitati. I nostri fratelli versano il sangue soltanto perché sono cristiani” ha commentato Papa Francesco a margine dell’Angelus domenicale. 

Il Pontefice ha poi proseguito assicurando la sua preghiera per le vittime e per le loro famiglie, aggiungendo però anche un richiamo alla comunità internazionale, ai mezzi di comunicazione e ai cittadini tutti, nella misura in cui negano o minimizzano la realtà della condizione di tanti cristiani nel mondo, vittime di una vera e propria persecuzione. Queste le sue parole: 

“Mentre assicuro la mia preghiera per le vittime e per le loro famiglie, chiedo al Signore, imploro dal Signore, fonte di ogni bene, il dono della pace e della concordia per quel Paese. Che questa persecuzione contro i cristiani, che il mondo cerca di nascondere, finisca e ci sia la pace”.

Pubblicato il 16/03/2015