(ANS – Smorgon) – Il 1° febbraio scorso a Smorgon, una città a circa 100 km dalla capitale, Minsk, tutti i membri della Famiglia Salesiana della Bielorussia si sono riuniti in un momento di festa per rendere omaggio in spirito di unità al Santo dei Giovani.

di Olga Pishchaka

Per tutto l’Anno Bicentenario di Don Bosco la Famiglia Salesiana ha deciso di organizzare incontri e preghiere comuni a turno nelle varie comunità salesiane. Per la festa di San Giovanni Bosco la sede prescelta è stata Smorgon, che ha accolto oltre 500 persone provenienti da Minsk, Diatlovo, Barauliany e da altri luoghi ancora. Religiosi e religiose, Salesiani Cooperatori, animatori, adulti, giovani e bambini – tutti coloro che amano Don Bosco e vivono il carisma salesiano – hanno pregato insieme, ringraziando Dio per il dono del fondatore.

Momento culminante della festa è stato l’ingresso di 3 giovani nell’Associazione dei Salesiani Cooperatori, Vladislav Zaretsky, Alexander e Tatiana Peradkovy, nel corso di una celebrazione eucaristica nella quale tutti i Salesiani Cooperatori della Bielorussia hanno riaffermato le loro promesse.

Nell’omelia, don Victor Gajdukevich, SDB, ha invitato a leggere le sfide attuali della Famiglia Salesiana prendendo spunto dalla vita di Don Bosco. “I giovani costantemente cercano figure autorevoli – ha detto – ma spesso non ne trovano. Pertanto, è molto importante il fatto che è necessario riscoprire l’autorità degli insegnanti e dei maestri, e mostrare il loro ruolo e l'importanza”. Egli ha osservato anche che Don Bosco era convinto che il giovane per natura è buono. È perciò più facile mantenere la bontà naturale che guarire le ferite causate da una sbagliata educazione. “La ragione, la religione, l’amorevolezza sono gli elementi principali del sistema educativo di Don Bosco”.

Don Gajdukevich ha infine esortato tutti, in quest’anno giubilare, a conoscere più profondamente il patrimonio pastorale ed educativo di Don Bosco, per realizzarlo nelle situazioni concrete e aiutare i giovani a salvare le anime.

Dopo la messa ha avuto luogo un concerto, accompagnato da danze e brevi scenette, preparato dai giovani di tutti gli oratori salesiani – Smorgon, Minsk, Barauliany e Diatlovo – che ha mostrato cosa significa Don Bosco per i giovani. Alla fine della festa sono stati premiati anche i vincitori del concorso “BoscoArt”; e i Salesiani Cooperatori hanno regalato ai quattro oratori un gioco da tavolo da loro realizzato.

Pubblicato il 23/02/2015