(ANS – Camagüey) – Celebrazioni in onore della festa di Don Bosco si sono tenute anche a Santiago e Camaguey. Teatro, musica, sport ed Eucaristie si sono susseguiti nelle giornate celebrative, costituendo gli elementi tipici di una caratteristica festa salesiana.

Da Santiago Ruben Estevez riporta che per la festa del santo dei giovani la parrocchia Maria Ausiliatrice ha intrapreso diverse attività: “dal primo mattino si poteva sentire il chiasso dei ragazzi che frequentano il catechismo, dei ragazzi dei vari quartieri, della casa parrocchiale e dell’oratorio”. Dopo la celebrazione eucaristica i bambini hanno partecipato a diversi giochi e competizioni a squadre: corsa nei sacchi, corsa a ostacoli, gare di ballo, quiz su Don Bosco… per finire con una merenda comunitaria.

Dopo la messa celebrata da don Wilgen Cancio, SDB, vari gruppi di giovani e ragazzi hanno animato la serata, realizzando competizioni a squadre per tutti i presenti e alla fine è stata condivisa una “caldosa santiaguera” (zuppa tradizionale cubana) accompagnata dai canti de “Los Waunches”.

Camagüey ha celebrato la “Settimana Salesiana”, del 25 gennaio al 1° febbraio. Lily Ramón María racconta che le attività sono iniziate e terminata con i primi Giochi Sportivi Parrocchiali, con gare di calcio, basket, pallavolo e kickingball.

La sera del 26 gennaio è stata dedicata alla meditazione e alla preghiera, con una veglia guidata da don Peter, SDB, e vissuta intensamente dai fedeli, nella chiesa appositamente preparata per favorire il raccoglimento. Dal 27 al 29 gennaio, ha poi avuto luogo il triduo in onore del santo piemontese; e nelle omelie si è riflettuto su “Don Bosco e la sua famiglia”, “Don Bosco e la bontà del cuore” e “Don Bosco e i giovani”.

La serata culturale di venerdì 30 è stata piena di passione giovanile. Tre opere teatrali dei gruppi giovanili di tre case “Cappelle di Fatima”, “S. Vincenzo de’ Paoli” e “La Caridad”, hanno illustrato diversi momenti della vita del santo; e c’è stato spazio anche per la musica, con un coro di bambini, un duetto per fagotto e sassofono e il coro Giovanile Salesiana “Ad Cor” che hanno cantato interpretato rispettivamente i brani “Vamos a limpiar el mundo”, “La serenata notturna” di Mozart e “Salve Don Bosco Santo”.

Sabato 31 è stato il grande giorno. Il pomeriggio è stato dedicato ai più giovani che si sono riuniti nella cappella di San Vincenzo de’ Paoli; mentre in serata mons. Bruno Musarò, Nunzio Apostolico a Cuba, ha presieduto la messa – cosa che ha fatto anche il giorno dopo, nella cappella San Giovanni Bosco. Entrambe le celebrazioni sono state animate dai giovani di “Ad Cor”, come segno di ringraziamento per i 98 anni di presenza salesiana nell’Ispettoria, e in omaggio particolare ai Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice, i Salesiani Cooperatori, l’Associazione Di Maria Ausiliatrice, l’Istituto Secolare delle Missionarie Eucaristiche e gli Exallievi Salesiani.

Pubblicato il 17/02/2015