(ANS – Yaoundé) – È proseguito con la visita alle case salesiane di Yaoundé, Camerun, il viaggio del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, nella Visitatoria dell’Africa Tropicale Equatoriale (ATE).

Il Rettor Maggiore è arrivato presso il Teologato Salesiano “Sant’Agostino” a Nkol’Afeme, Yaoundé, al mattino di sabato 14 febbraio, venendo accolto dalla comunità con canti e simboli tradizionali. Gli studenti di Teologia gli hanno poi dedicato una rappresentazione sul tema del Capitolo Generale 27; quindi ha avuto luogo un incontro di grande familiarità, nel quale il Rettor Maggiore ha messo in luce i punti di forza e le aree di miglioramento della Congregazione, mentre i salesiani in formazione gli hanno presentato le loro domande.

La mattinata è poi continuata con la messa, presieduta dallo stesso Rettor Maggiore, e il pasto comunitario, che ha fornito anche la cornice per l’incontro tra Don Á.F. Artime e mons. Piero Pioppo, Nunzio Apostolico in Camerun e Guinea Equatoriale.

Nel pomeriggio il Rettor Maggiore si è recato presso l’opera “Cité Marie-Dominique” delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), nel quartiere di Mimboman. Dopo il tradizionale omaggio, con atti e gesti della cultura Sawa, si è realizzato un fraterno incontro con i membri della Famiglia Salesiana locale, inerente il trinomio “comunione, dinamismo e missione”. La giornata è quindi terminata con la recita dei Vespri, la “buona notte” del Rettor Maggiore – che ha invitato a guardare il futuro con speranza – e una serata di festa.

Al mattino di ieri, domenica 15 febbraio, moltissimi fedeli e membri dei vari gruppi della Famiglia Salesiana del Camerun (tra cui Salesiani, FMA, Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, Salesiani Cooperatori) e numerosi amici dell’opera salesiana si sono riuniti nella parrocchia “Maria Ausiliatrice” per partecipare all’Eucaristia con il Rettor Maggiore. Nell’omelia Don Á.F. Artime ha invitato tutti a rivolgersi a Gesù con il coraggio del lebbroso che vuole essere guarito, chiedendosi però dapprima, da quale “lebbra” personale si vuole guarire.

Dopo la messa il Rettor Maggiore ha visitato e benedetto il sito sul quale sta per essere edificata la nuova chiesa parrocchiale, e ha poi tenuto una conferenza stampa. Lì gli è stata rivolta una domanda sul senso del suo viaggio in un continente in crisi politica, economica e sociale: una visita per portare soluzioni o solo d’incoraggiamento? Don Á.F. Artime ha spiegato di non avere soluzioni magiche, né di essere partito per turismo; piuttosto, ha sottolineato, vuole sostenere i suoi confratelli che vivono in un contesto di crisi, e ha proposto di promuovere comunione e dialogo nelle comunità per combattere il fondamentalismo.

Nel pomeriggio hanno avuto luogo attività culturali e artistiche giovanili. Inoltre, nel corso di un dialogo, Don Á.F. Artime ha consigliato ai ragazzi in ricerca vocazionale di coltivare una cultura vocazionale, vedendo la vita come dono e servizio: un’ottica da cui possono nascere tutte le forme di vocazione cristiana.

Terminata la sua visita all’ATE, oggi il Rettor Maggiore parte oggi per l’Etiopia, da cui raggiungerà il Sud Sudan.

Pubblicato il 16/02/2015