(ANS – Armenia) – Per soddisfare le esigenze di formazione dei giovani della “cintura del caffè” della Colombia, i Salesiani hanno deciso di costruire nel quartiere “La Cecilia” di Armenia-Quindío il “Centro di Formazione Don Bosco”, di cui è già stata completata la prima fase dei lavori, quale regalo alla città per l’Anno Bicentenario di Don Bosco. I Salesiani sono presenti nella città di Armenia dal 24 Gennaio 1999, esattamente un giorno prima che un terremoto semidistrusse la città.

di Andrés Felipe Loaiza, SDB

In quella regione della Colombia diversi fattori influiscono negativamente sui bambini e i giovani. Per effetto del turismo si registra un alto tasso di prostituzione, che colpisce soprattutto i bambini e i giovani; e per lo stesso motivo è diffusa anche la delinquenza e lo spaccio di droga; infine, la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, è un altro problema nella regione perché mancano grandi attività industriali.

Secondo il rapporto dell’Ufficio Progetti “Hogar San Juan Bosco”, “oltre il 50% della popolazione della regione ha meno di 25 anni, il 35% della popolazione adulta è di età compresa tra i 26 e i 60 anni e gli anziani sono solo il 15%”; per questo i Salesiani, sostenuti dalla Fondazione “Leopold Bachmann” e da “Jugendhilfe Weltweit” della Svizzera, e grazie anche alla collaborazione del Municipio di Armenia, che ha fornito il terreno su cui si sta realizzando l’opera, hanno ritenuto opportuna la costruzione del Centro di Formazione Don Bosco.

I lavori prevedono due tappe, la prima delle quali è terminata sabato 22 novembre, con l’inaugurazione officiata da don John Jairo Gomez, Ispettore dei Salesiani di Colombia-Medellín (COM); il centro già ora offre spazi idonei per effettuare corsi tecnici per operatori del Turismo, della Gastronomia, assistenti alla Contabilità, Informatici, Estetisti, Meccanici e Saldatori, oltre alla sale per la biblioteca, il bar, il campo sportivo, la sala professori, il blocco amministrativo e tutte le aule.

Per la seconda fase dei lavori, ancora in fase di progettazione e raccolta fondi, verranno realizzati altri ambienti per i corsi per Elettricisti, Sarti, Grafici, Ebanisti e Artigiani di Guadua – un tipo speciale di Bambù, molto richiesto dal mercato e di cui la regione è assai ricca. In questa seconda fase, se il progetto procede come previsto, si conta di costruire anche una sala polivalente, 6 aule aggiuntive e altre aree sportive.

Il progetto, attraverso ciascuno dei corsi, intende soddisfare la domanda di formazione professionale della città e dei comuni limitrofi. L’idea è che ogni corso tecnico (ciascuno da 1200 ore), venga realizzato due volte l’anno, ed alcuni di questi sono già in corso. La certificazione di vari programmi è anche riconosciuta dal Servizio Nazionale di Apprendistato (SENA), l’organismo statale che certifica le competenze acquisite nei diversi campi della Formazione Professionale.

Sul sito dell’opera salesiana ad Armenia-Quindío sono disponibili ulteriori informazioni.

Pubblicato il 12/12/2014