RMG – Aperto il Congresso Storico Internazionale del Bicentenario |
RMG – Si avvicina il Congresso Storico Internazionale del Bicentenario |
(ANS – Roma) – Si apre mercoledì prossimo, 19 novembre, il Congresso Storico Internazionale del Bicentenario, sul tema “Sviluppo del carisma di Don Bosco fino alla metà del secolo XX”. Attesi presso il Salesianum di Roma oltre 230 partecipanti, tra Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) e membri della Famiglia Salesiana.
“Don Bosco rimane la chiave di lettura indispensabile per comprendere lo sviluppo del suo carisma, come seme che preannuncia lo sviluppo dell’albero; e tuttavia in questo Congresso si va oltre la sua vicenda”, spiega sr Grazia Loparco, ricercatrice e storica FMA, nel presentare l’appuntamento, uno dei grandi eventi internazionali dell’Anno Bicentenario di Don Bosco.
Nella prospettiva del Congresso, lo sviluppo del carisma può essere inteso solo a partire da una considerazione dell’attualità del carisma. Ecco perché nella giornata d’apertura, dopo la preghiera e i saluti iniziali, verrà presentato un contributo sulla “Presenza del carisma salesiano nel mondo di oggi”, la sua significatività e le sfide.
Nei tre giorni successivi la metodologia del Congresso prevede 9 relazioni fondamentali al mattino e 38 comunicazioni per gruppi al pomeriggio; ricalcando la struttura del triennio di preparazione al Bicentenario di Don Bosco, le giornate centrali saranno focalizzate ciascuna su un aspetto specifico:
Alla fine del Congresso, nella mattinata di domenica 23, si proporrà una riflessione sul futuro del carisma di Don Bosco a partire dal Concilio Vaticano II, per congiungere l’anello del passato, con il passato prossimo ineludibile per comprendere le scelte che hanno inciso nelle comunità salesiane, facendo sì che diventassero con il tempo quello che oggi sono.
Il programma prevede inoltre le presentazioni dei volumi: “Fonti salesiane”, “Epistolario di Don Bosco”, “La storiografia salesiana tra studi e documentazione nella storiografia postconciliare”, e momenti di spiritualità e condivisione comuni.
“La presentazione di diverse pagine di storia salesiana – conclude sr Loparco – non ha dunque in questo Congresso solo un valore intellettuale, culturale in senso accademico, ma va oltre, attivando un circolo ermeneutico che coinvolge ogni partecipante, parte viva di questa storia o per appartenenza istituzionale, o per condivisione di interessi”.
Pubblicato il 17/11/2014