(ANS – Roma) – Per celebrare i propri 50 anni di fondazione, la Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche “Pontificium Institutum Altioris Latinitatis” dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) promuove, nei giorni 7-8 novembre, un convegno dal titolo “Studia Latinitatis provehenda” (Gli studi della lingua latina sono da promuovere). Sono già oltre 250 gli iscritti, provenienti da vari paesi europei.
La Facoltà ha convocato studiosi e cultori del latino per riflettere su due temi: la vitalità della lingua latina nei secoli, che consente di parlare di una sua “immortalità”; e il rinnovamento dei metodi per insegnarlo ed apprenderlo efficacemente.
Le relazioni principali saranno tenute in lingua latina, da latinisti di fama mondiale, come Wilfried Stroh (Università Ludwig Maximilian di Monaco), Kurt Smolak (Università di Vienna), Dirk Sacré (Università cattolica di Lovanio) e Luigi Miraglia (UPS – Accademia Vivarium Novum).
Il convegno sarà aperto dal saluto di don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore, al mattino del 7 novembre. La sua presenza servirà a ricordare che la Facoltà, sotto il titolo di “Pontificium Institutum Altioris Latinitatis”, venne affidata dalla Santa Sede ai Salesiani, considerati validi educatori ai valori etici e spirituali del mondo classico. Il beato Paolo VI, il Papa del Concilio Vaticano II, intendeva in questo modo rimarcare l’importanza del latino nella Chiesa e nella società, per stabilire, sulla scia della humanitas, un autentico umanesimo cristiano.
La mattinata di sabato 8 novembre sarà dedicata principalmente a docenti e studenti per mostrare metodologie innovative per l’insegnamento delle lingue classiche. Saranno presentate alcune delle buone pratiche attualmente in uso presso importanti istituzioni accademiche e scolastiche.
Il Convegno viene organizzato in collaborazione con l’Accademia Vivarium Novum, istituzione con cui la Facoltà tiene stretti contatti e che è ritenuta uno dei luoghi di eccellenza in tutto il mondo per lo studio delle lingue classiche. In tale occasione, sarà reso omaggio al prof. Biagio Amata, professore emerito e già Preside-Decano della Facoltà, attraverso la presentazione di una miscellanea in suo onore, “Christum amplecti”.
Pubblicato il 04/11/2014