(ANS – Madrid) – “In 10 mesi 4.000 persone sono morte per via dell’Ebola, ma in tre mesi circa tre milioni di persone sono morte per la mancanza di risorse e di cibo e nessuno parla dell’epidemia della fame e della povertà”. Così riporta un comunicato delle Procura Missionaria di Madrid, che vuole ricordare quanto sia importante la lotta alla povertà, anche per impedire che si ripetano epidemie come quella di Ebola attualmente in corso.

Oltre 4.000 persone sono morte in Africa occidentale dall’inizio della peggiore epidemia di Ebola della storia. “Una crisi sanitaria che è diventata un’emergenza umanitaria. – spiega don Jorge Crisafulli, Superiore dell’Ispettoria Africa Occidentale Anglofona – Le frontiere chiuse fanno sì che non ci siano commerci, migliaia di persone hanno perso il lavoro, i prezzi alimentari sono sempre più alti, le scuole sono chiuse, mancano medici e infermieri... è la realtà che viviamo ogni giorno. La situazione è sfuggita di mano a tutti, ai sistemi sanitari, alle autorità...”.

I salesiani continuano ad affrontare l’Ebola in Guinea Conakry, Sierra Leone e Liberia. Sensibilizzazione, cura degli orfani, distribuzione di cibo e prodotti per disinfettare sono alcuni dei compiti che svolgono in questo momento. “Ma soprattutto, continuiamo ad accompagnare la popolazione. Restiamo al loro fianco e loro ci sentono vicino” dicono i religiosi.

Al di là della gravità dell’epidemia, la Procura Missionaria di Madrid vuole ricordare che circa 10.000 persone muoiono ogni giorno per malnutrizione nel mondo. Per questo, ricordando la Giornata Internazionale per lo Sradicamento della Povertà, svoltasi lo scorso venerdì, 17 ottobre, la Procura di Madrid chiede alla comunità internazionale un maggiore impegno nella lotta alla povertà e alle disuguaglianze.

Oltre 800 milioni di persone vivono in condizioni di povertà. Gli sforzi del mondo possono far invertire la crisi economica o le epidemie come quella dell’Ebola. “La povertà è alla radice di questa epidemia, quindi è importante sensibilizzare al fatto che la lotta alla povertà è la lotta per lo sviluppo globale”, afferma Ana Munoz, portavoce della Procura Missionaria di Madrid.

Pubblicato il 22/10/2014