(ANS – San Salvador) – Il Programma Integrale Giovanile Don Bosco (PIJDB) di FUSALMO (Fundación Salvador del Mundo) festeggia quest’anno 10 anni di servizio e impegno nell’educazione integrale, a vantaggio di oltre 55.000 bambini, adolescenti e giovani a rischio.
“Per comprendere il PIJDB è necessario conoscere l’origine di FUSALMO. Il governo di El Salvador, attraverso il Ministero dell’Educazione, e sostenuto economicamente dal governo spagnolo, ebbe l’idea di costruire spazi di formazione ed elaborare un programma educativo a favore dei giovani in situazione di rischio sociale e di difficoltà economiche e ritenne che l’opzione migliore era affidare alla Congregazione salesiana quest’iniziativa, in considerazione della sua esperienza nel settore della gioventù. Nasce così FUSALMO, nel 2001” raccontano i responsabili della Fondazione.
Il PIJDB, nato nel 2004, è al centro di FUSALMO e del suo funzionamento e costituisce un programma educativo complementare al sistema di educazione formale di El Salvador; per questo, sin dall’inizio, si è orientato a degli studenti delle strutture statali, selezionati dal Ministero, che vivono nelle vicinanze delle strutture di FUSALMO.
In particolare, il PIJDB si occupa di quei ragazzi che vivono nei quartieri a rischio di San Miguel, Santa Ana e Soyapango; fino ad oggi si è preso cura di 55.743 bambini, ragazzi e giovani, appartenenti a 120 centri scolastici.
Nel corso degli anni si sono create e consolidate nuove aree educative per la cura dei minori, tanto da dover costituire delle unità di lavoro specifiche all’interno dell’istituzione. Oggi sono: il Centro di Attenzione Integrale per la Famiglia (CAIF) – per ragazzi con problematiche particolari; la Scuola delle Arti, il club musicale e l’orchestra da camera; l’area teatro e pittura; e le scuole sportive.
Un altro ambito di lavoro dell’organizzazione è inoltre la gestione formativa e l’intermediazione socio lavorativa, che aiuta i giovani a trovare un impiego ad avviare iniziative imprenditoriali.
“Il PIJDB è un programma educativo che offre a bambini e giovani a rischio l’opportunità di apprendere e crescere in un ambiente salesiano. È un’alternativa perché i giovani mettano in pratica quanto apprendono di costruttivo, nelle loro case, a scuole e nelle comunità; affinché, cioè, siano protagonisti nel loro ambiente, possano svilupparsi e prevengano la violenza” concludono i responsabili.
Pubblicato il 06/10/2014