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24/9/2014 - Belgio - Aperte con un “Open Happening” le celebrazioni per il Bicentenario di Don Bosco
Foto dell'articolo -BELGIO – APERTE CON UN “OPEN HAPPENING” LE CELEBRAZIONI PER IL BICENTENARIO DI DON BOSCO

(ANS - Gent) – L’Ispettoria salesiana del Belgio-Nord, che comprende anche l’Olanda, ha aperto ufficialmente le celebrazioni per l’Anno Bicentenario di Don Bosco sabato scorso, 20 Settembre, con un “open happening” (evento aperto). Tutta la Famiglia Salesiana, amici e simpatizzanti di Don Bosco e dell’opera Salesiana, sono stati invitati a questo evento davvero “aperto” a tutti, giovani e adulti. Tra i presenti anche mons. Luc van Looy, SDB, vescovo di Gent,

In precedenza erano stati distribuiti migliaia di poster e volantini in tutte le scuole e presenze salesiane, affinché tutti sapessero con certezza che l’istituto Don Bosco a Zwijnaarde (Gent) era “il luogo in cui stare”, quel giorno, per tutto il Movimento di Don Bosco.

Dopo un caloroso benvenuto, la giornata ha avuto un inizio con una performance artistica che ha unito i linguaggi della musica, della danza e delle immagini. Così, in maniera emozionante, il Bicentenario di Don Bosco è stato ufficialmente aperto e tutti sono stati esortati a partecipare ad una giornata di festa, gioia, incontro e animazione.

Durante la giornata è stato offerto un ricco programma di attività ed animazione, con numerose attrazioni per i giovani in un vero e proprio “villaggio Don Bosco”: pareti per arrampicarsi, laboratori di teatro di strada, corsi di acrobazie, clownerie, wrestling, un salone di bellezza, musica e balli... “Il villaggio Don Bosco avrebbe potuto intrattenere i bambini per una settimana!” hanno commentato gli organizzatori.

Anche fuori dal “Villaggio” era disponibile un programma di animazione per grandi e piccoli. I partecipanti sono stati coinvolti in diversi tornei e competizioni, attrazioni per adolescenti e un’introduzione alle performance delle “cheerleader”. Degna di nota è stata l’esibizione dei due cori della scuola Don Bosco.

A dare un tocco di spiritualità ci ha pensato Annemie Struyf, nota giornalista belga, che ha fatto una testimonianza sulle sue esperienze con diverse forme di vita religiosa. La giornalista si è anche detta stupita del fatto che “Don Bosco” fosse stato in grado di radunare così tante persone in quel giorno.

La giornata di festa è culminata con la presentazione di un nuovo album di canzoni dedicate a Don Bosco: il CD “Born Out Of His Dream” (nato del suo sogno), contenente 5 nuove canzoni in inglese, scritte da Stijn Conventi e accompagnate da un coro di giovani e salesiani.

Pubblicato il 24/09/2014

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