(ANS – Bruxelles) – Il 28 maggio 2014, il Dipartimento delle Nazioni Unite per gli Affari Economici e Sociali (DESA), in collaborazione con il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha organizzato a Bruxelles un briefing ed una consultazione regionale per gli obiettivi sullo sviluppo sostenibile. Agli incontri ha partecipato anche il Don Bosco International (DBI).

Gli incontri regionali sugli obiettivi per lo sviluppo sostenibile hanno luogo nell’ambito della riflessione sugli obiettivi post-2015, relativi all’individuazione di nuovi traguardi successivi agli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio, adottati a New York nel 2000 e che fissavano la loro scadenza per l’appunto nel 2015.

Il processo di riflessione sul post-2015, avviato nel 2012 dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha già individuato 16 aree di azione – che vanno dalla riduzione della povertà all’educazione, dalla produzione e consumo sostenibili all’ecosistema e biodiversità – ma è stata poi lasciata ai principali gruppi, le organizzazioni della società civile e alle altre parti interessate l’opportunità a livello regionale di contribuire con le loro priorità e di offrire le loro prospettive.

In questa scia, il 27 Febbraio 2013 la Commissione Europea aveva pubblicato una comunicazione sulla sua visione dell’agenda post-2015 dal titolo “Una vita decente per tutti”; ed il 14 aprile 2014 il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea ha accettato la proposta di indire il 2015 l’anno europeo per lo sviluppo, il cui motto sarà “Our world, our dignity, our future” (Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro).

L’incontro svoltosi a Bruxelles è perciò servito a condividere le informazioni e le novità riguardanti il Gruppo di lavoro aperto sullo Sviluppo Sostenibile di New York e a permettere il confronto sui temi d’interesse da parte degli enti e le realtà interessate. Il Don Bosco International nell’occasione ha ricordato l’importanza ed il ruolo dell’educazione e ha invitato i presenti a ritornare al senso ultimo dell’educazione lo sviluppo integrale della persona umana, come espresso dall’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Allo stesso modo i rappresentanti del DBI hanno voluto ribadire insieme ad alcuni rappresentanti giovanili, l’importanza di prendere in considerazione in tutti i futuri obiettivi l’interesse dei minori e i bisogni della gioventù, soprattutto quella più povera.

Con l’EXPO 2015 dedicata al tema dell’alimentazione, l’anno europeo per lo sviluppo e il Bicentenario della nascita di Don Bosco, il 2015 si annuncia un anno pieno di eventi ed occasioni.

Pubblicato il 05/06/2014