(ANS – Lviv) – In tempi molto difficili per il paese, i Salesiani di Lviv sono riusciti ad offrire un momento di grande gioia e festa a molti ragazzi: Domenica 1° Giugno, a margine dell’Eucaristia celebrata nella parrocchia salesiana dedicata a Maria Ausiliatrice, è stato inaugurato un nuovo edificio della casa famiglia.

La celebrazione, in rito bizantino, è stata presieduta da mons. Josafat Govera da Lutzk, Esarca della Chiesa cattolica greco ucraina, in concelebrazione con il vescovo Andriy Sapelak, SDB, vescovo emerito dell’Eparchia di rito bizantino ucraino in Argentina, e da molti altri salesiani di Ucraina, Polonia, Italia e Germania.

Tra gli ospiti alla cerimonia di apertura c’erano il signor Andrij Sadovyi, sindaco di Lviv, e la signora Natalia Fedorovych, Viceministro per gli Affari Sociali della Repubblica. Inoltre, vari rappresentanti di Renovabis, Knorr-Bremse-Global Care, Don Bosco Mission, Don Bosco Mondo e di altre organizzazioni che hanno sostenuto il progetto, hanno presenziato e portato dei doni – come ad esempio magliette da calcio – che hanno contribuito a rendere la giornata un evento indimenticabile per molti ragazzi.

Presenti anche molti insegnanti delle scuole frequentate dai giovani delle opere salesiane, Salesiani Cooperatori e giovani del Movimento Giovanile Salesiano di Lviv. La festa si è conclusa con un concerto di Vysokyi Zamok e le danze del gruppo Cherevychku Veseli e della scuola di balletto Pohulianka.

La casa famiglia ospita 40 ragazzi, tra i 6 e i 23 anni. I Salesiani dell’Ucraina già dal 2007 hanno iniziato a prendersi cura dei ragazzi che a causa di gravi problematiche non potevano più stare nelle loro famiglie. In questo lavoro, un ruolo di primo piano lo ha poi assunto don MyhajloChaban, che ha collaborato con un numero crescente di educatori e di Salesiani Cooperatori.

Il nuovo edificio era assolutamente necessario: ci sono già 14 ragazzi in attesa da mesi di ottenere l’ingresso nella casa famiglia. Il numero totale di posti disponibili è di 80, mentre altri 40 studenti provenienti dalle campagne potranno vivere presso la struttura e così proseguire i loro studi a Lviv.

Nella città i salesiani gestiscono anche una scuola tecnica con 80 allievi, adiacente la casa famiglia, e una scuola superiore per più di 200 ragazzi e ragazze del quartiere di Syhiv. Un altro sogno della comunità è quello di trovare un posto per estendere le strutture della scuola.

Pubblicato il 04/06/2014