(ANS – Zaragoza) – Giovedì scorso, 22 Maggio, il Ministro per l’Impiego e la Sicurezza Sociale, la sig.ra Fátima Báñez, ha visitato l’istituto salesiano “Nuestra Señora del Pilar” di Saragozza. Il Ministro ha sottolineato l’importanza della formazione professionale per l’occupazione dei giovani e ha chiesto ai Salesiani di continuare ad essere un punto di riferimento per la formazione di qualità in tutta la Spagna.
Assieme al MinistroBáñez la scuola salesiana ha accolto in visita anche il Presidente del Governo della Comunità Autonoma di Aragona, Luisa Fernanda Rudi; la candidata del Partito Popolare per le elezioni europee, Veronica Lope; la Consigliera per l’Educazione, la Cultura e l’Università, Maria Dolores Serrat; e il Consigliere per l’Agricoltura, l’Allevamento e l’Ambiente, Modesto Lobón.
Al loro arrivo gli ospiti sono stati accolti dal Direttore dell’opera salesiana, don José Domingo Anzano e dal Direttore pedagogico del Centro, Eduardo Marco, assieme ai Direttori pedagogici di tutte le sezioni educative. Le varie autorità, dopo aver firmato il libro degli ospiti, hanno visitato i laboratori di formazione professionale, soffermandosi in particolare in quelli di meccanica, robotica e telecomunicazioni; si sono anche interessati al lavoro che gli studenti stavano realizzando e hanno condiviso le loro impressioni con gli insegnanti e dipendenti del centro educativo. Il Ministro Báñez, si è mostrato molto vicino ai giovani e ha chiesto delle loro preoccupazioni e dei loro progetti, manifestando grande attenzione ai programmi di “Formazione Professionale Duale”, un’iniziativa che il centro sta predisponendo per l’anno prossimo.
Al termine della visita, i vari ospiti hanno concordato nel sottolineare l’importanza della formazione professionale come chiave per l’occupazione dei giovani e il Ministro Báñez in particolare ha ringraziato i Salesiani, gli insegnanti e la scuola in generale per il lavoro che realizzano nella formazione, specie in quella professionale, che è una fonte di opportunità e occupazione per i giovani aragonesi e di tutta la Spagna.
Pubblicato il 27/05/2014