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5/5/2014 - RMG - I santi salesiani di Maggio
Foto dell'articolo -RMG – I SANTI SALESIANI DI MAGGIO

(ANS – Roma) – A cura di don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, proponiamo di seguito dei brevi tratti sui santi salesiani del mese.

6 maggio: san Domenico Savio

Da mihi animas, cetera tolle. È la massima che impressionò Domenico Savio quando entrò nell’ufficio di Don Bosco e lo mosse a un commento rimasto famoso: «Ho capito che qui non si fa negozio di denaro, ma di anime. Ho capito: spero che l’anima mia farà anche parte di questo commercio». Gli fu perciò chiaro che Don Bosco non offriva solo istruzione e casa, ma soprattutto un’opportunità di crescita spirituale. Il suo desiderio di essere santo e di voler essere sacerdote lo concretizzò con alcuni amici dell’oratorio, tra cui Michele Rua e Giovanni Massaglia, fondando la Compagnia dell’Immacolata Concezione, da cui fiorirà la prima generazione di salesiani.

13 maggio: Santa Maria Domenica Mazzarello, Cofondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Nella scia di Don Bosco, visse e irradiò un’intensa carità educativa ed apostolica, convinta che questa fosse la base della vita di comunità, principio pedagogico, fonte della pietà, condizione dell’equilibrio e della felicità personale, pratica di virtù specifiche, quali l’amicizia, la buona educazione, la rinuncia a propri interessi. Tale carità si caratterizzò nella forma di maternità spirituale esercitata attraverso la formazione delle consorelle, i numerosi viaggi e la donazione della sua vita, consumata nell’esercizio di una carità paziente, benigna, universale. Nella sua missione Dio la sorresse anche mediante un particolare aiuto: il discernimento degli spiriti.

16 maggio: san Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza

Un ragazzo cresciuto all’oratorio di Valdocco. Don Bosco notò le sue qualità, annoverandolo tra i suoi prediletti e assicurandogli: “noi saremo sempre amici”. A Torino il giovane Luigi conobbe anche le opere di carità di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, vicine all’Oratorio salesiano. Incarnò il carisma della carità per i poveri, vedendo in essi il volto di Gesù e servendoli nella più santa letizia.La testimonianza spirituale e caritativa di San Luigi trova la sua sorgente nella carità di Dio che accompagna con il suo amore preveniente e provvidente la vita di ogni uomo, soprattutto povero e diseredato. Tale fuoco di carità, alimentato da un’intensa vita spirituale, si concretizzerà in disteso arco di zelo apostolico che spazia dalle missioni all’ecumenismo, con l’intento di realizzare il suo motto: instaurare omnia in Christo

18 maggio: san Leonardo Murialdo, fondatore della Congregazione di San Giuseppe

L’esperienza spirituale di questo santo torinese, amico e collaboratore di Don Bosco, ha le sue radici in una grave crisi giovanile, un periodo difficile e doloroso di lontananza da Dio, a 14 anni, e che Leonardo non dimenticò più e ne segnerà la sua vita e la sua missione. La crisi, e la sua soluzione, influirono anche la sua pratica pedagogica fatta di dolcezza, di comprensione e di pazienza. Ritornato a Dio dopo lo sbandamento giovanile, il Murialdo sperimentò in modo forte e vitale l’amore misericordioso e accogliente del Padre, che diventò l’anima della sua azione apostolica e sociale, soprattutto a favore dei giovani e degli operai.

29 maggio: don Jozef Kowalski, martire

Il suo apostolato presso la parrocchia salesiana di san Stanislao Kostka a Dębniki (Cracovia) fu interrotto il 23 maggio del 1941 quando i nazisti lo prelevarono con 11 confratelli. Divenne la matricola 17.350 di Auschwitz. Nel 1942, per il suo rifiuto di calpestare un rosario, fu sottoposto a lavori massacranti. Fu poi torturato e annegato nella fogna del campo di sterminio dalle guardie naziste.I suoi compaesani cominciarono a venerarne la memoria, ritenendo che il suo sacrificio avesse suscitato numerose vocazioni. Il papa San Giovanni Paolo II, che conobbe personalmente don Jozef, in occasione della sua beatificazione con altri 107 martiri polacchi disse: “Se oggi ci rallegriamo per la beatificazione di 108 martiri, chierici e laici, lo facciamo anzitutto perché sono la testimonianza della vittoria di Cristo, il dono che restituisce la speranza…”

Il mese di maggio culmina con la Festa di Maria Ausiliatrice, che nella tradizione salesiana ha grande importanza. Alla preparazione di questa festa ANS dedicherà un’attenzione particolare.

Nella sezione di sdb.org dedicata alla santità sono disponibili altre informazioni e risorse sui santi salesiani.

Pubblicato il 05/05/2014

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