(ANS – Henderson) – I 240 sfollati a causa delle inondazioni nell’area di Foxwood, Nalibiu e Tumurora, che sono stati ospitati per 15 giorni presso il Don Bosco Technical Institute (DBTI), hanno fatto ritorno alle loro case. Tutti quanti sono stati riaccompagnati ai loro villaggi dalla Provincia di Guadalcanal, lo scorso 23 Aprile. Varie agenzie umanitarie hanno fornito loro cibo e strumenti per aiutarli a ripulire le loro case, riavviare orti e giardini e ricostruire le loro vite.

La spiritualità, la disciplina e la pulizia sono stati i valori maggiormente apprezzati dagli sfollati nel loro soggiorno presso l’istituto salesiano. “Siamo felici di essere stati accolti qui e di aver avuto un tempo per la preghiera al mattino e alla sera. La nostra gente ha anche imparato ad obbedire ai loro capi e adesso i saloni e tutta l’area circostante sono puliti”, ha detto con gratitudine Francis Garimana, parlando a nome di tutti.

Egli ha ringraziato in modo speciale don Dominic Kachira, Direttore dell’opera, per aver messo a loro disposizione il centro; don Srimal Priyanga, Preside, per aver ottenuto vari giochi per i bambini attraverso il lavoro dei vari laboratori scolastici; e don Ambrose Pereira, per aver curato la proiezione di film educativi ogni sera.

Prima di andarsene i 240 ospiti hanno provveduto a lasciare tutto pulito e ordinato. “I saloni sono stati spazzati, i mobili ben tenuti, i bagni puliti, i bidoni svuotati e la zona della cucina era in perfetto ordine”, ha detto meravigliato don Pereira. “Siamo felici di aver potuto raggiungere le persone colpite da questa calamità e garantire loro un piacevole soggiorno qui” ha aggiunto don Kachira; mentre don Priyanga ha commentato: “l’istituto ora ritorna alle sue normali attività”.

Proprio oggi, 29 Aprile, infatti, il DBTI ha ospitato una piacevole lezione di cucina, con la visita dell’Istruttrice Isabel Hill, che ha insegnato agli allievi come preparare e cuocere una “Torta banana e cioccolato”.

Ed inoltre, per continuare ad aiutare anche ora quanti hanno perso tutto a causa delle inondazioni, la comunità salesiana, attraverso la Procura Missionaria australiana, ha stabilito di sostenere la produzione e l’acquisto di articoli per la casa; così, per le famiglie più bisognose che sono state ospitate presso il centro di Henderson saranno realizzati dai rispettivi laboratori della scuola, forni “a tamburo”, tavoli e sedie.

Pubblicato il 29/04/2014