(ANS – Roma)– Il Capitolo generale 26 chiedeva al Rettor Maggiore con il Consiglio di definire “la natura e gli obiettivi dell’intervento della Congregazione per una rinnovata presenza salesiana in Europa.” E' stata questa una priorità nella programmazione del Consiglio generale e il Rettor Maggiore in una riunione di tutti gli Ispettori di Europa alla fine di novembre 2008  ha fatto conoscere le tre grandi aree su cui si doveva lavorare per un rilancio della presenza nel vecchio continente:  la rivitalizzazione endogena del carisma,  la ristrutturazione delle opere, l’invio di missionari.

E' questa la prima cornice entro la quale il CG27 ha preso in esame, prima nella Commissione giuridica e poi più volte in Assemblea, una tematica immediatamente connessa: quella che fa riferimento alla riconfigurazione delle Regioni in Europa.

L'esame della riconfigurazione  ha impegnato il consiglio generale  nelle sessioni estive e invernali del 2013 e su questa realtà si è svolta la consultazione tra le Ispettorie d'Europa: i risultati di questi primi discernimenti, a disposizione dei capitolari, orientavano globalmente per due Regioni.

Molteplici gli elementi tenuti in considerazione:  i processi di unificazione e di ridimensionamento, attuati o in atto nelle ispettorie dell’Europa; la suddivisione attuale in tre Regioni è significativamente mutata dopo le ultime ristrutturazioni della Spagna (2014), della Francia-Belgio Sud (2008) e dell’Italia (2008); la diminuzione rapida del numero di confratelli in tutta l’Europa, l’invecchiamento delle Ispettorie, il ridimensionamento in atto;   la necessità di promuovere e rafforzare le sinergie tra le diverse ispettorie in vista anche al rinvigorimento del carisma; creare  le condizioni per una maggiore sinergia e collaborazione.

E' emersa qualche perplessità pensando al Consigliere regionale e al suo impegno quasi continuo per le visite straordinarie, ma è stato anche fatto notare che già nell'ultimo sessennio qualche visita è stata affidata a un confratello non Consigliere generale.

Certamente è da continuare a valutare positivamente il servizio del Consigliere regionale

come espressione di comunione, coordinamento all’interno della Regione ed il collegamento con il Rettore Maggiore e il Consiglio generale.

Dibattito in assemblea e votazioni sondaggio hanno segnato il cammino di discernimento sulle ipotesi di verifica e riconfigurazione delle Regioni in Europa.

L' assemblea capitolare nella mattinata di sabato 22, con ampia maggioranza, ha deliberato di riconfigurare  le tre Regioni (Europa Nord, Europa Ovest, Italia e Medio Oriente) in due Regioni.

Ecco la nuova configurazione.

Regione MEDITERRANEA: costituita dalla Circoscrizione Italia centrale, dalla Circoscrizione Piemonte e Valle d’Aosta, dalle ispettorie Italia Lombardo Emiliana, Italia Meridionale, Italia Nord Est, Italia Sicilia, Medio Oriente, Portogallo, Spagna Barcellona, Spagna Bilbao, Spagna Leon, Spagna Madrid, Spagna Sevilla, Spagna Valencia.

Regione EUROPA CENTRO-NORD: costituita dalle ispettorie dell’Austria, Belgio Nord, Croazia, Francia-Belgio Sud, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia Krakow, Polonia Pila, Polonia Warszawa, Polonia Wroclaw, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Circoscrizione speciale Ucraina, Ungheria.

Per improvvisi problemi legati alla rete informatica, questa votazione, per mantenere un opportuno riserbo nei confronti dei singoli votanti, è avvenuta attraverso schede cartacee.

Pubblicato  22/03/2014