(ANS – Roma) – Nel pomeriggio di sabato 15 Marzo, circa 70 ispettori che partecipano al Capitolo Generale 27 hanno assistito ad una riunione del Don Bosco Network (DBN) centrata sull’aumento delle competenze (capacity building) degli Uffici di Pianificazione e Sviluppo (PDO) e sulle attività di tutela sviluppate dalla Famiglia Salesiana.

L’incontro è stato organizzato dal DBN, dal Consiglio Generale e dal Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS). Oltre ai membri CG27 – principalmente dalle regioni Africa-Madagascar, Interamerica e Asia Est-Oceania – erano presenti: per il DBN, la Presidente Joanna Stożek, la Segretaria Generale Katarzyna Dumańska e il coordinatore Wojciech Mroczek; per il VIS, il Presidente Nico Lotta, il Vicepresidente don Guido Errico e i gestori di progetti Ivan Toscano e Riccardo Giannotta; tra i membri del Consiglio generale, il sig. Jean Paul Muller, Economo, don Václav Klement, Consigliere per le Missioni, e don Guillermo Basañes, Consigliere per l’Africa-Madagascar; oltre a Gianpaolo Gullotta, per la Fondazione Don Bosco nel Mondo.

Dopo aver salutato tutti i presenti, la sig.ra Stożek ha presentato l’impegno e le finalità del DBN e l’importanza della cooperazione fondata sulla comprensione comune e la volontà di condividere e rafforzare insieme i punti di forza.

Il sig. Mroczek ha poi presentato i risultati della riunione di Gennaio della Famiglia Salesiana in merito alle attività di tutela, inerenti la responsabilizzazione e il rafforzamento dei giovani e i diritti dei bambini; e per incentivare azioni congiunte, sia locali, sia internazionali, ha condiviso gli esempi di Mozambico e Zambia, dove Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice sono riusciti a introdurre alcuni cambiamenti nelle politiche nazionali a favore dei giovani.

Nel 2013 tutte i PDO hanno risposto al sondaggio condotto dal DBN e il Consiglio generale. Per dare seguito alle risposte ricevute, il DBN ha predisposto un piano generale per l’aumento delle competenze dei PDO, che prevede: un incontro regionale, corsi di formazione del personale, una piattaforma online per lo scambio d’informazioni, campagne di sensibilizzazione nelle strutture salesiane, attenzioni speciali ai PDO maggiormente bisognosi e sviluppo di strategie di tutela di livello locale per i PDO.

Quale esempio specifico del piano di sostegno ai PDO, i due gestori di progetti del VIS hanno illustrato il piano quadriennale di aumento delle competenze dei PDO nei paesi di Africa, Caraibi e Pacifico, avviato all’inizio di questo 2014, che mira a rafforzare la competenze dei PDO, renderli in grado di coordinare le attività autonomamente, collaborare tra loro e condividere le buone pratiche.

L’incontro ha aperto nuovi punti di contatto e connessioni tra il DBN e le Ispettorie salesiane.  

Pubblicato il 19/03/2014