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12/3/2014 - Italia - Un gemellaggio in onore di mons. Fagnano, SDB
Foto dell'articolo -ITALIA – UN GEMELLAGGIO IN ONORE DI MONS. FAGNANO, SDB
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(ANS – Rocchetta Tanaro) – In onore del salesiano mons. Giuseppe Fagnano, Prefetto Apostolico di Magallanes, e in vista del centenario della sua morte (18 settembre 1916), il suo paese natale, Rocchetta Tanaro, e la città dove svolse il suo servizio, Punta Arenas, in Cile, stanno per stipulare un gemellaggio.

Rocchetta Tanaro è un piccolo centro dell’alto Monferrato, caratterizzato da un contesto agricolo e una vocazione vinicola e gastronomica. Tra i suoi cittadini più illustri si ricorda mons. Giuseppe Fagnano, che dopo un giovanile entusiasmo tra i “garibaldini”, fu accolto da Don Bosco e ordinato sacerdote e dopo alcune esperienze a Lanzo Torinese e a Varazze venne inviato in Argentina nel gruppo dei primi missionari del 1875; svolse poi il ministero di Prefetto Apostolico a Punta Arenas e finì i suoi giorni a Santiago.

Domenica scorsa, 9 Marzo, 170° anniversario della sua nascita, (9 marzo 1844) si è svolto a Rocchetta Tanaro un primo momento celebrativo, al quale hanno partecipato il Sindaco e il parroco del paese; il vescovo di Asti, mons. Francesco Guido Ravinale; don Alberto Lorenzelli, Ispettore salesiano del Cile e don David Albornoz – presenti in Italia per il Capitolo Generale – oltre ad alcuni famigliari dello stesso Fagnano e altri salesiani guidati da don Egidio Deiana.

Nella circostanza è stata anche scoperta una targa sul muro della casa natale del salesiano; e nell’ambito delle attività celebrative, l’amministrazione comunale di Rocchetta Tanaro ha in progetto un museo alla memoria di questo illustre cittadino; per questo motivo don Lorenzelli si è fatto portatore di alcuni doni provenienti dall’Istituto Don Bosco di Punta Arenas e dell’annesso museo missionario “Maggiorino Borgatello”. 

Tra i doni portati dal Cile, si segnalano foto, documenti, lettere e un rocchetto che faceva parte dell’abbigliamento vescovile. Interessante anche la presenza di un mattone, originario del Cile, a memoria dei molti lavori edilizi effettuati per l’intraprendenza e la capacità organizzativa di questo missionario, di cui si ricorda, oltre che la costruzione di edifici di educazione e di culto, anche quella di una fornace, e la costituzione di una Società di mutuo soccorso.

Nell’ambito del gemellaggio è in progetto anche la presenza di cittadini di Punta Arenas a Torino in occasione del Bicentenario della nascita di Don Bosco (2015); e una analoga presenza di concittadini di Fagnano a Punta Arenas per le attività celebrative del centenario della sua morte.

Pubblicato il 12/03/2014

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