ONU – Il contributo salesiano alla Commissione per lo Sviluppo Sociale 2015 |
ONU – 58ª Commissione sulla Condizione delle Donne |
ONU – Giovani e migrazione: le risposte salesiane |
(ANS – New York) – La 52ª sessione della Commissione per lo Sviluppo Sociale si è tenuta dall’11 al 21 Febbraio presso la sede delle Nazioni Unite a New York, sul tema “Promuovere il rafforzamento e la responsabilizzazione delle persone verso il raggiungimento dello sradicamento della povertà, l’integrazione sociale, la piena occupazione e un lavoro dignitoso per tutti”; vi hanno partecipato anche i Salesiani.
Poiché gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio avevano come loro scadenza il 2015 e i dibattiti sulle Obiettivi di Sviluppo Sostenibili sono in fermento, la 52ª Sessione della Commissione ha rappresentato un punto d’incontro fondamentale per tutti i soggetti interessati a proporre i loro pensieri sul modo migliore di procedere, come comunità mondiale, per garantire la promozione del bene comune.
La società civile è stata energica nel focalizzare la sua attenzione su un’idea di sviluppo centrata sulle persone, che garantisca e protegga i diritti umani di tutti. I lavori, inoltre, sono serviti anche ad informare i dibattiti nazionali e internazionali sull’agenda delle politiche di sviluppo post 2015, con molti governi ed Organizzazioni Non Governative che hanno presentato le buone pratiche da loro sviluppate – concrete, efficaci, comprovate dai risultati – per promuovere il rafforzamento e la responsabilizzazione delle persone.
L’obiettivi fondamentali della sessione è stato esplorare degli approcci efficaci per:
a) assicurare che le istituzioni sociali, economiche, politiche e giuridiche siano aperte e inclusive;
b) sviluppare il capitale umano e rafforzare la capacità di partecipazione effettiva e dare voce agli individui e ai gruppi cui appartengono;
c) promuovere attivamente la partecipazione anche attraverso la lotta alla discriminazione e l’esclusione sociale.
Tra i numerosi contributi se ne segnalano alcuni: il ruolo della famiglia nello sviluppo sostenibile; la speciale attenzione verso le ragazze e le donne; assicurare che i ragazzi e i giovani uomini non siano esclusi; un nuovo rapporto sulla disuguaglianza da parte del Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali; l’esperienza di migrazione giovanile per scelta o per mancanza di opportunità nei paesi di origine.
La partecipazione salesiana alla Commissione si è articolata a vari livelli: oltre alla presenza di don Thomas Brennan, rappresentante ufficiale della Congregazione, erano presenti anche Nicholas Anton, uno stagista presso l’Ufficio dei Salesiani all’ONU, e la volontaria Deborah O'Hara-Rusckowski. Don Brennan, in collaborazione con sr Germaine Price, delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, hanno elaborato un intervento scritto sui piani di partecipazione, educazione e protezione sociale.
Al termine della sessione, ad ogni modo, non è stato prodotto alcun documento di sintesi sulle politiche o le raccomandazioni in materia.
Pubblicato 04/03/2014