(ANS – Callao) – Alla periferia della città di Callao si sta realizzando un particolare progetto educativo, denominato “Niños de Plomo” (Bambini di Piombo). Sostenuto dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo tale progetto permette a circa 80 bambini e adolescenti intossicati dal piombo di ricevere tutoraggio e aiuto nella lettura, la comunicazione, le materie logico-matematiche e nei laboratori psico-pedagogici.
I ragazzi completano i loro studi attraverso l’utilizzo di programmi e giochi virtuali per il ragionamento e delle attività di alfabetizzazione nella sala computer. Partecipano inoltre a laboratori di musica e danza che consentano loro di migliorare il loro sviluppo fisico, mentale ed emotivo.
Tale approccio integrale alla loro formazione è fondamentale, dato che essi già vivono quotidianamente in situazioni a rischio: sono tutti abitanti della baraccopoli di Puerto Nuovo, nel distretto di Callao, la cui popolazione è contaminata dal piombo a causa dei danni ambientali generati dallo stoccaggio e il trasporto del minerale verso il porto.
La maggior parte dei bambini che partecipano al progetto “Bambini di Piombo” – che è sviluppato in loco dai salesiani della “Casa de los Jóvenes”, diretta da don Marino De Pra – ha livelli di piombo nel sangue compresi tra i 10 e i 19,9 microgrammi per decilitro, una misura considerata altamente pericolosa dalle autorità sanitarie.
La Fondazione Don Bosco nel Mondo fornisce un grande supporto per promuovere le attività dell’oratorio e far sì che questi bambini e giovani raggiungano livelli di apprendimento più elevati e possano avere maggiori opportunità d’inserirsi nella società e di diventare buoni cristiani e onesti cittadini.
Pubblicato il 26/02/2014