(ANS – Quito) – Ieri, 10 febbraio, è stato il primo anniversario del ritorno alla Casa del Padre di don Fernando Peraza, sdb, studioso di Don Bosco. La comunità salesiana di Quito, per onorarne la memoria, ha celebrato una Eucaristia nella Cappella del Centro Salesiano Regionale di Formazione Permanente, che è stata presieduta da don Marcelo Farfán, Ispettore dell’Ecuador.
Don Peraza ha dedicato la sua vita allo studio della vita di Don Bosco. È stato anche fondatore del Centro Regionale Salesiano di Formazione Permanente, con sede a Quito, nel quale è stato formatore per 38 anni. In quest’arco di tempo ha consolidato il proprio metodo di studio, che ha poi trovato forma stabile nella Scuola per Docenti di Salesianità, dove egli seminò “la passione per il ritorno a Don Bosco, tornando verso i giovani”.
Il suo metodo integrava l’intero processo di formazione permanente, umana, professionale e vocazionale del docente. Una delle sue allieve laiche ha detto a tal proposito che “Don Bosco, presso il Centro Regionale Salesiano di Quito, lo si studia attraverso la mente e il cuore”.
Tra le opere più rappresentative scritte da don Peraza si ricordano: “Sueños y distracciones de Don Bosco” (1959), “El Director Salesiano y la Dirección Espiritual” (1994), “Don Bosco y la Escuela” (1996), “Memorias del Oratorio San Francisco de Sales, escrita por San Juan Bosco”, traduzione e versione critica 1998 (1ª edizione) - 2010 (4ª edizione); “Conociendo a Don Bosco”, 1999 (1ª edizione) - 2001 (3ª edizione), “El Sistema Preventivo de Don Bosco” 2001 (1ª edizione) - 2010 (5ª edizione), “Los Ejercicios Espirituales - de Ignacio de Loyola a Don Bosco" (2006).
Per espressa volontà di don Peraza, ch’era di nazionalità colombiana, le sue ceneri riposano ad Agua de Dios, Colombia, accanto ai resti del beato don Luigi Variara e di don José Marmol. Parte delle sue ceneri, tuttavia, sono conservate presso il Centro Salesiano Regionale di Formazione Permanente, a motivo del grande impegno profuso per quell’opera.
Pubblicato il 11/02/2014
