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(ANS – Bruxelles) – Nei giorni 26-27 novembre una Delegazione Salesiana ha partecipato alla III Convention della Piattaforma Europea contro la Povertà e l’Esclusione Sociale, organizzata a Bruxelles dalla Commissione Europea.
La Convention rappresenta un’iniziativa faro della Strategia Europea 2020 che tra le sue priorità ha: la riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce al di sotto del 10% e l’uscita di almeno 20 milioni di persone dalla condizione di povertà ed emarginazione.
A comporre la delegazione salesiana c’erano:
La situazione nell’Unione Europea non è semplice: pur con qualche dato positivo in termini di crescita economica, ci sono milioni di persone che vivono in condizione di povertà e il loro numero è in aumento. Nel prossimo quinquennio sono previsti investimenti per 71,3 miliardi di euro di cui il 20% sarà incentrato su progetti anche della società civile che mirino a combattere la povertà e l’emarginazione.
Durante l’incontro la delegazione ha potuto interagire con il Commissario per l’Impiego, il signor Lazlo Andor, e con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del governo italiano – che assumerà la presidenza del prossimo semestre europeo – insistendo sull’importanza della corretta applicazione delle “Garanzie dei Giovani” e sulla necessità di investire nell’educazione.
Da parte loro le Piattaforme Sociali Salesiane e la Confederazione dei Centri Giovanili Don Bosco della Spagna hanno potuto presentare il progetto Emancipa-T 3 concernente l’istruzione ed il reinserimento nel mercato del lavoro di alcuni giovani tra i 18 e i 21 anni che vivono situazioni di povertà ed emarginazione sociale.
La delegazione ha anche partecipato attivamente a vari laboratori per contribuire alla definizione delle politiche della Commissione per rompere il ciclo della povertà tra i minori e per favorire l’inclusione sociale dei giovani emarginati, dei migranti e dei Rom.
Pubblicato il 12/12/2013