(ANS –Bari) – Sabato 30 novembre è nato a Bari, presso l’Istituto Salesiano del Redentore, il Comitato Interregionale della Federazione Servizi Civili e Sociali (SCS) del meridione italiano, con il nome “SCS/CNOS Don Bosco al Sud”. È questo il terzo comitato di questo tipo a sorgere in Italia, dopo quello del Piemonte-Valle d’Aosta e della Sicilia.
Il Comitato Interregionale raggruppa 21 associazioni, cooperative ed enti del mondo salesiano che operano a favore di minori, giovani e immigrati, spesso in territori di disagio del Sud Italia. La sede legale del Comitato è presso la Casa ispettoriale salesiana a Napoli, con sedi periferiche a Bari, Corigliano Calabro e Potenza.
Don Giovanni d’Andrea, Presidente Nazionale della Federazione SCS/CNOS-Salesiani per il Sociale, ha espresso soddisfazione per la costituzione del comitato, che garantirà una maggiore presenza salesiana nel Sud Italia, specialmente a favore dei minori e dei giovani più bisognosi.
Andrea Sebastiani, Direttore salesiani per il Sociale, ha sottolineato l’importanza di questa nuovo comitato, ricordando che questo strumento, di natura civilistica, potrà interfacciarsi meglio con i soggetti pubblici e privati che operano in ambito sociale, permetterà di elaborare e coordinare più facilmente i progetti assieme alle associazioni civili salesiane e renderà queste ultime più intimamente unite al piano di governo e animazione dell’Ispettoria.
Don Antonio Carbone, neo-eletto Presidente del Comitato, ha dichiarato: “La nascita di questo Comitato rende ancora più concreto il volto di Don Bosco per tanti giovani e minori emarginati. Vogliamo dare risposte coordinate ed efficaci al nostro Sud e ai giovani di questa terra, che ci impegniamo a servire mettendoci in rete: una goccia insieme alle altre può diventare un oceano di bene”.
La prima azione del Comitato sarà garantire la formazione degli operatori socio-educativi delle strutture residenziali per minori secondo la pedagogia del Sistema Preventivo di Don Bosco.
Pubblicato il 09/12/2013