(ANS – Roma) – Ieri pomeriggio, 11 giugno, il Vicario del Rettor Maggiore, ha aperto il corso di formazione per gli Ispettori di recente nomina. “Un appuntamento che più che essere tecnico, è carismatico”, lo ha definito don Adriano Bregolin. All’ultimo corso per Ispettori di questo sessennio partecipano 10 superiori delle circoscrizioni salesiane.
Dando la buona notte ai salesiani della Casa generalizia, don Bregolin ha presentato gli Ispettori e i Visitatori giunti a Roma per partecipare al corso di formazione per i superiori di recente nomina:
Il corso sarà articolato nei ritmi e modalità già collaudate nelle precedenti edizioni: sessioni comuni con il Rettor Maggiore, il Vicario, i Consiglieri di Settore e i responsabili dei principali servizi della Casa generalizia, colloqui privati e altre attività mirate a rafforzare il senso del carisma salesiano, l’appartenenza alla Congregazione e i legami tra i superiori delle circoscrizioni e il Rettor Maggiore e il suo Consiglio.
È stato proprio questo il tema sul quale si è soffermato don Bregolin nella buona notte ricordando l’importanza della condivisione e quali appuntamenti privilegiati, una giornata di ritiro e, a fine corso, la Festa del Rettor Maggiore, il giorno del 24 giugno, festa onomastica di Don Bosco.
Come già detto, questo è l’ultimo corso di questo sessennio. Ogni anno si sono svolti due turni, uno nel mese di giugno e l’altro in quello di dicembre, sempre in concomitanza con le sessioni plenarie del Consiglio generale. In tre occasioni soltanto non si è tenuto il corso: nel giugno 2008, prima sessione del Consiglio eletto dal Capitolo Generale 26; a dicembre 2009, a motivo delle celebrazioni per il 150° di fondazione della Congregazione; e lo scorso giugno, per la delicata situazione di salute del Rettor Maggiore.
Pubblicato il 12/06/2013