Polonia – L’urna di Don Bosco nell’Ispettoria di Varsavia |
Slovenia – Grande entusiasmo per la presenza di Don Bosco |
Ungheria – I Salesiani inaugurano il centenario della loro presenza |
(ANS – Veszprem) – Venerdì scorso, 17 maggio, accompagnata dai salesiani e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice della Slovenia, l’urna di Don Bosco ha fatto il suo ingresso in Ungheria. Vasti l’interesse e la partecipazione, specie tra i giovani che vedono Don Bosco come un modello di santità.
Prima tappa è stata la città di Szombathely dove si è svolta una grande manifestazione di benvenuto. La peregrinazione dell’urna in terra magiara è poi proseguita il giorno successivo, sabato 18 maggio, toccando le città di Csorna, dove è stata venerata anche dai religiosi del monastero premostratense, e di Győr.
Successivamente l’urna era attesa a Veszprem, a nord del Lago di Balaton. Prima di fare il suo ingresso nella città – dov’è stata accolta anche dal sindaco e dall’arcivescovo – la reliquia del santo è stata portata presso il carcere cittadino, portando un messaggio di speranza agli oltre 300 detenuti. Nell’occasione, don Béla Abraham, Ispettore ha anche incoraggiato i presenti ricordando il motto prescelto per la visita della reliquia nell’Ispettoria dell’Ungheria: “c’è qualcuno che s’interessa a te”.
La visita dell’urna di Don Bosco in Ungheria è inserita nel programma dei festeggiamenti per il centenario dell’Ispettoria, avviati a gennaio di quest’anno, e di cui rappresenta uno dei momenti più significativi. Le attività programmate per l’occasione sono vissute da tutti come un momento di grazia e rinnovamento carismatico. Sottolinea don Flavio Depaula, Delegato ispettoriale per le Missioni: “Don Bosco, con la sua gioia, sta portando in giro per l’Ungheria il suo essere uomo di Dio e il carisma salesiano. E in quest’Anno della Fede ricorda a tutti cosa significhi essere un uomo di fede”.
In questo senso è stata significativa la scelta compiuta da circa 50 giovani della diocesi di Veszprem che, nel ricevere il sacramento della Confermazione, domenica 19 maggio, Solennità di Pentecoste, hanno scelto come loro modello e patrono proprio San Giovanni Bosco.
Ieri, lunedì 20 maggio, l’urna ha raggiunto Székesfehervár, città dove per molti anni ha vissuto ed è poi morto il patrono del paese, santo Stefano Re. La peregrinazione prosegue ora nelle regioni più meridionali, fino a Pécs, al confine con la Croazia.
Pubblicato il 21/05/2013