(ANS – Siviglia) – Nei giorni del 27-28 aprile, presso la casa salesiana “Trinidad” di Siviglia, si è svolto il Congresso ispettoriale della Famiglia Salesiana. Vi hanno partecipato vari gruppi della Famiglia Salesiana, accompagnati da don Adriano Bregolin, Vicario del Rettor Maggiore, e da don José Miguel Nunez, Consigliere per l’Europa ovest. Si è trattato di un incontro genuino, di una famiglia spirituale che condivide lo stesso carisma all’interno della Chiesa.
Don Bregolin ha presentato la Carta di Identità della Famiglia Salesiana e ha invitato tutti a leggere, studiare, far proprio e vivere il documento insistendo sul fatto che “credere nella Famiglia Salesiana genera e trasmette entusiasmo, in una maniera tale che da lì poi si può godere di una vitalità capace di attrarre nuove vocazioni”.
I partecipanti, divisi in gruppi, hanno seguito alcuni seminari e laboratori organizzati da vari gruppi di Famiglia Salesiana: Salesiani di Don Bosco, Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), Salesiani Cooperatori, Associazione di Maria Ausiliatrice, Volontarie di Don Bosco, ed exallievi salesiani e delle FMA.
Nel pomeriggio di sabato 27, dopo la presentazione dei laboratori, è intervenuto don Núñez, che ha approfondito la “spiritualità apostolica della Famiglia Salesiana”, evidenziandone alcuni presupposti fondamentali: vivere alla presenza di Dio, radicandosi in Cristo, possedendo serenità e fiducia, con carità apostolica, un’autentica predilezione per i giovani, specialmente delle classi popolari, e una spiritualità del quotidiano, rimanendo sempre allegri, perseguendo lavoro e temperanza ed essendo veri devoti di Maria Immacolata e Ausiliatrice.
Riprendendo un invito di Papa Francesco ai sacerdoti, don Núñez ha anche rinnovato l’appello ad “andare verso le periferie, nelle baraccopoli, tornare alle origini, per arrivare ai giovani in pericolo, soli, socialmente esclusi o a rischio di esclusione”.
La giornata di domenica è stata dedicata ai lavori di gruppo. Dell’assemblea dei Salesiani Cooperatori parla Lidia Suarez Medina, del centro dei Salesiani Cooperatori di Nervión: “Gli interventi di vari fratelli provenienti da molte case dell’Ispettoria ci hanno incoraggiati e aiutati ad approfondire e riflettere sulle diverse e complementari dimensioni della nostra vita spirituale, curando la nostra vita spirituale, insistendo sulla formazione e sull’auto-formazione, perché possiamo dare agli altri solo nella misura in cui noi stessi possediamo; e riguardo alla nostra missione, un nostro fratello ha fatto un intervento piacevole, simpatico, ma immensamente profondo e basato sulla sua esperienza di vita, su come vivere la missione nella quotidianità di tutti i giorni, a lavoro, a casa, con la famiglia, tra i bambini, e con i giovani che hanno vissuto difficoltà estreme, cercando di ridare speranza a chi si sentiva perso”.
A conclusione dell’incontro è stata celebrata l’Eucaristia, nella Basilica-Santuario di Maria Ausiliatrice. Don Bregolin, che ha presieduto la celebrazione, ha invitato tutti a portare con sé e a trasmettere agli altri quanto sperimentato durante il Congresso.
Pubblicato il 06/05/2013