(ANS – Bratislava) – Nell’estate scorsa all’interno dei centri salesiani slovacchi si sono svolti 90 campi estivi, nei quali 1600 animatori hanno rallegrato le vacanze di circa 6000 bambini. 35 giovani animatori, inoltre, hanno collaborato ad organizzare i campi missionari in Slovacchia e all’estero; mentre la quantità di nuove esperienze, di occasioni di crescita e di momenti di familiarità offerti ai più piccoli è stata incalcolabile.

Due sono le principali tipologie di campi estivi per ragazzi: quelli di breve durata e il modello della “estate ragazzi”. Alcuni sono campi misti, mentre altri sono offerti solo a ragazzi o a ragazze. Ci sono poi altri campi specifici per gli adolescenti (dei gruppi di cresima o giovani) ed anche per famiglie intere. Altri ancora sono davvero caratteristici ed hanno particolari focus, come ad esempio: il campo “Tymian” per i chierichetti, il campo “Plener” per i giovani artisti, e i campi missionari, un’esperienza unica.

I campi per tutta la famiglia sono diventati uno dei campi estivi più popolari. “Mettono le famiglie una vicina all’altra”, sostiene don Tibor Reimer, SDB. Che sottolinea anche un altro aspetto di questa tipologia: “i campi per famiglie aiutano a costruire nuovi comunità composte da famiglie. A Cierna Voda (uno dei nuovi quartieri di Bratislava, ndr) le famiglie s’incontravano regolarmente per la messa domenicale; ma è stato solo quando abbiamo iniziato ad organizzare i campi per famiglie che i rapporti tra i vari nuclei si sono davvero rinforzati”.

Un campo estivo tradizionale per i salesiani slovacchi è quello di Tymian. “Questo campo per chierichetti è unico perché non si rivolge solo ai ragazzi dei centri salesiani” dice Peter Melišek, salesiano cooperatore, uno degli organizzatori del campo. “Alcuni ragazzi esterni agli oratori apprezzano il fatto che gli animatori più grandi dedichino loro del tempo”. L’esperienza serve anche come occasione di riflessione per quei ragazzi che stanno pensando ad una vocazione salesiana, per scoprire e utilizzare le proprie competenze nel campo Tymian. Alla preparazione e all’animazione del campo, inoltre, contribuiscono direttamente i candidati alla vita salesiana.

I giovani artisti possono sviluppare i loro talenti al campo Plener. Il responsabile dell’organizzazione è Pavol Rehak, salesiano cooperatore e pittore professionista. Uno degli scopi di questo campo è riunire giovani artisti cristiani. C’è un’atmosfera creativa unica: puoi dipingere secondo le diverse tecniche, ma anche giocare e partecipare alle attività spirituali. Si respira la tradizionale atmosfera salesiana, arricchita da alcuni tratti peculiari.

Una novità piuttosto recente sono i campi missionari per i bambini Rom. L’associazione Savio ha iniziato a promuoverli nel 2010. “Organizziamo i campi nei luoghi in cui le attività con i Rom sono già sviluppate” spiega don Peter Kuchar, SDB. “I bambini Rom continuano a vivere le esperienze fatte nel campo missionario anche molto tempo dopo che questo è finito. Il cappellano di Svidnik (una cittadina nel nord-est della Slovacchia, ndr) mi ha detto che molti mesi più tardi i bambini cantavano ancora le canzoni imparate al campo”. Mária Grebéčiová, che ha partecipato come volontaria, racconta: “non immaginavo cosa avrei potuto dare a questi bambini, ma semplicemente giocare, dare la nostra attenzione e parlare con loro era sufficiente. Non pensavo che così poco significasse così tanto per loro”.

Pubblicato il 03/05/2012