(ANS – Bratislava) – Grazie all’entusiasmo di alcuni Salesiani, ogni anno bambini e ragazzi degli oratori hanno il loro primo approccio col palcoscenico. In generale nei centri giovanili salesiani vengono rappresentati due o più spettacoli ogni anno.

Uno dei salesiani più appassionati di teatro è don Róbert Flamík della comunità di Partizánske. Insieme con i giovani del centro pastorale locale ha recitato nel 2010 lo spettacolo “Stačí otvoriť dlaň” (“È sufficiente aprire i palmi delle tue mani”). “In seguito abbiamo deciso di provare a farne un altro. – riporta don Flamík – È stato un viaggio di ricerca, l’incontro con un gruppo teatrale, nove giovani e noi salesiani. Insieme abbiamo creato un’opera di nostra produzione ‘Legenda o dobre’ (‘Leggenda sul Bene’), opera dell’animatrice dell’oratorio Veronika Ďurčeková’.

Questa seconda opera è stata rappresentata dapprima davanti agli alunni delle scuole elementari di Partizánske e poi di fronte al pubblico. “Speriamo di aver lasciato alle nostre spalle un po’ di bene, perché non si può mai sapere quanta influenza possa avere sulla vita degli altri una semplice opera teatrale”, ha riportato uno degli attori. Alla fine di aprile 2011 “Leggenda sul Bene” era stata vista da oltre 700 bambini di diverse scuole del distretto di Topoľčany.

Un’altra piéce teatrale ha avuto origine a Humenné. Don Maroš Husar, SDB, è riuscito a mettere insieme a 25 giovani attori, per lo più ragazzi, per recitare in “Malý kominár” (“Il Piccolo Spazzacamino”). La prima dello spettacolo ha avuto luogo a maggio dello scorso anno a Humenné, cui hanno fatto seguito alcune repliche, soprattutto per gli alunni delle scuole elementari e secondarie locali. La storia è incentrata sull’anima di un ragazzo, ed è raccontata attraverso 2 personaggi: il piccolo spazzacamino Giovanni, un povero mendicante ambientato nella Torino del XIX secolo; ed Erik, un giovane slovacco di oggi, con la passione per il disegno.

Tra quanti hanno collaborato alla messa in scena si segnalano, ad esempio, Jozef Úradník, direttore del programma teatrale del Teatro Statale di Košice, la drammaturga Božena Čahojová da Bratislava, e il direttore del Dance Theatre Pavol Danko, mentre l’accompagnamento musicale è stato eseguito da Ľubica Čekovská. I costumi degli attori, invece, sono stati realizzati artigianalmente dalle loro madri.

Negli ultimi 20 anni di libertà d’azione per i Salesiani in Slovacchia, quasi ogni anno nascono nuove compagnie e molte di queste hanno partecipato al festival di Močenok. Il teatro salesiano, tuttavia, non si esaurisce solo in questo. Il vantaggio impagabile che offre è quella tensione all’educazione che soggiace in ogni sforzo dei salesiani e dei giovani animatori: nella fase di creazione, di preparazione ed esecuzione delle opere, vengono sempre espressi gioia, umorismo, valori e riflessioni sulla vita reale, attraverso i quali il teatro tocca la coscienza dei giovani e li fa crescere. Questo è il Vangelo nello stile salesiano.

Pubblicato il 03/05/2012