(ANS – Farnières) – Nei giorni dal 23 al 25 marzo, nella cornice di Farnières, circa 50 Salesiani Cooperatori del Belgio sud si sono ritrovati per il loro ritiro annuale. Nel corso del fine settimana, trascorso fra condivisione e formazione, i partecipanti hanno compreso l’importanza di evangelizzare trasmettendo quanto ricevuto.

Guidato da don Pascal Harmel, Delegato ispettoriale per i Salesiani Cooperatori, il gruppo ha potuto riflettere, pregare e condividere, avendo anche l’opportunità di godere delle bellezze offerte dal paesaggio: in molti sono rimasti affascinati dai piccoli fiumi delle Ardenne.

Tema del ritiro è stato “Trasmettere ciò che abbiamo ricevuto”, ossia l’impegno che spetta ad ogni Salesiano Cooperatore di accompagnare gli altri nella crescita spirituale e far sì che possano a loro volta diventare trasmettitori ed evangelizzatori per il prossimo. Ad illustrare tale programma, nella giornata di venerdì 23, è stata sr Bénédicte Pitti, Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Belgio sud. La religiosa ha sottolineato come quest’impegno non sia uno sforzo temporaneo, ma una responsabilità che coinvolge la vita intera, e successivamente ha anche presentato il Progetto Vidès.

Nella giornata di sabato don Harmel ha tenuto varie riflessioni, che hanno preso spunto dalle Sacre Scritture, dal sogno di Don Bosco delle 2 colonne e dall’opera “Passeur d’eau” del poeta belga Émile Verhaeren. La giornata è trascorsa in un clima di distensione, ma anche di forte interiorità e spiritualità.

Nella giornata di domenica è stata celebrata l’Eucaristia, nel corso della quale due signore del Centro di Huy-Ampsin, attorniate dalle proprie famiglie e sostenute dalla preghiera dell’assemblea, hanno fatto la loro promessa di Salesiane Cooperatrici. Nell’occasione, anche tutti gli altri membri hanno rinnovato la propria promessa.

In rappresentanza dei centri francesi, al fine settimana hanno preso parte anche Hélène Buschenrieder, coordinatrice provinciale per la Francia, e Jacques e Claudine Lenglart, Michel Gamelin e Danièle Sciacaluga, dal centro di Lille, accompagnati dai loro animatori spirituali: i salesiani don Jean-Noël Charmoille, Vicario ispettoriale, e don Jean-Pierre Jung, Delegato per i Salesiani Cooperatori di Lille.

Pubblicato il 03/04/2012