(ANS – Roma) – Il 16 agosto ricorre l’anniversario della nascita di Don Bosco. Quest’anno la ricorrenza segnerà l’avvio del cammino di preparazione alla celebrazione del bicentenario di Don Bosco (1815-2015) proposto dal Rettor Maggiore Don Pascual Chávez ai Salesiani, e non solo, nella lettera del 31 gennaio scorso.

L’avvio ufficiale del cammino avrà luogo al Colle Don Bosco, località dove all’alba del 16 agosto, nella cascina Biglione, nacque da Francesco Bosco e Margherita Occhiena il piccolo Giovanni Melchiorre.

Il 16 mattina, intorno alle 10.45 (GMT+2), il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, presiederà l’Euraristia. La celebrazione inizierà con un momento di preghiera e riflessione presso la reliquia del santo conservata dietro l’altare maggiore nella cripta della basilica. In quest’area, stando alla sovrapposizioni delle planimetrie, sorgeva la cascina Biglione dove Francesco Bosco e la sua famiglia alloggiarono fino a qualche mese dopo la prematura morte del capofamiglia, spostandosi poi nella cascina dei Becchi, che Don Bosco riconosceva come “la mia casa”. La cascina Biglione fu poi demolita per consentire la costruzione del grande tempio, oggi basilica.

Dalla cripta si snoderà poi una processione fino alla parte superiore della basilica, dove avrà luogo la celebrazione eucaristica presieduta dal IX successore di Don Bosco. Dopo l’omelia i genitori dei salesiani del Piemonte, membri dell’Associazione Mamma Margherita, faranno il loro affidamento a Maria Ausiliatrice e al termine della celebrazione i salesiani presenti rinnoveranno la propria professione.

Alle celebrazione interverranno rappresentanze di vari gruppi della Famiglia Salesiana del nord Italia, in modo particolare gli Ispettori del Piemonte e Valle d’Aosta, don Stefano Martoglio, dell’Italia Lombardo Emiliana, don Agostino Sosio, dell’Italia Nord Est, don Eugenio Riva, e della Circoscrizione speciale Italia Centrale, don Alberto Lorenzelli.

Pubblicato il 15/08/2011