(ANS – Pinerolo) – Dal 21 al 25 maggio, contemporaneamente all’incontro dei Vescovi Salesiani con il Rettor Maggiore e il suo Consiglio, si è svolto l’incontro europeo dei novizi salesiani. L’evento si colloca all’interno del Progetto Europa, iniziativa con cui la Congregazione intende affrontare le attuali sfide per il cristianesimo nel Vecchio Continente.

Ben 57 giovani novizi, provenienti da 12 nazioni diverse e guidati da 16 formatori, si sono riuniti presso il noviziato di Monte Oliveto in Pinerolo e hanno dato vita a delle intense giornate di preghiera e confronto, per realizzare un fraterno scambio di esperienze, esaminare il cammino formativo e stabilire collaborazioni e sinergie.

L’incontro è stato espressamente voluto dal Rettor Maggiore e dal Consiglio Generale che hanno esortato i novizi presenti nei 7 noviziati d’Europa – 2 in Italia, 3 in Polonia, 1 in Spagna e 1 in Slovacchia – a partecipare all’iniziativa, con lo scopo di provvedere alla formazione di una “mentalità europea” nei salesiani della prossima generazione. Nell’organizzazione delle attività è stata riservata grande attenzione ai luoghi salesiani e alle figure di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco, punti cardinali del cammino formativo di ogni novizio.

Giunti a Pinerolo nel pomeriggio di venerdì 21 maggio, dopo una serata dedicata a conoscersi e a familiarizzare reciprocamente, i novizi hanno speso la mattinata del sabato presso il Duomo di Torino, animando i canti della messa con i vescovi salesiani, presieduta dal Rettore Maggiore e, successivamente, venerando la Sacra Sindone.

Il pomeriggio è proseguito con un momento formativo sulla figura di Don Rua, nell’anno in cui la Congregazione celebra il centenario della morte del primo successore di Don Bosco. Dalla figura di Don Rua si è sviluppato un confronto per gruppi sull’esperienza del noviziato: il cammino, le convinzioni, i sogni, le prospettive e il vissuto personale sono stati gli oggetto delle analisi. In particolare si è parlato di Don Bosco, Don Rua, la santità salesiana e il significato della santità nella vita concreta; l’itinerario spirituale del noviziato; le difficoltà, le gioie e le lotte più significative del percorso formativo; la realtà del “Progetto Europa” per ogni novizio.

Il giorno seguente, domenica di Pentecoste, i novizi hanno visitato Valdocco, e, in considerazione dei preparativi per la celebrazione della festività di Maria Ausiliatrice, iniziata il pomeriggio stesso con i Primi Vespri, hanno fornito il proprio aiuto nelle varie attività di animazione in Basilica e nei servizi per i pellegrini.

Il servizio dei novizi è proseguito anche di notte e fino al giorno successivo, lunedì 24 maggio, quando, con la solenne processione di Maria Ausiliatrice, partecipata da migliaia di persone, si sono concluse le attività liturgiche. Anche in quest’occasione i novizi hanno animato e curato il canto e la recita del rosario, in collaborazione con gli studenti di Valdocco.

Prima di ripartire per le rispettive opere, martedì 25 maggio, i giovani novizi hanno assistito alla messa con i vescovi salesiani, presieduta dal cardinal Rordríguez Maradiaga. Il vescovo di Tegucigalpa nel salutarli ha rivolto loro una calorosa esortazione: “camminate e perseverate con coraggio e fedeltà!”.

Pubblicato il 27/05/2010