(ANS - Mornese). Nel pomeriggio del 1° gennaio 2016 a Mornese, terra natale di Santa Maria Mazzarello, nell'Anno Santo della Misericordia, è stata aperta la Porta Santa del Santuario.
Il Santuario dedicato a Santa Maria Domenica Mazzarello a Mornese, è stato scelto dal Vescovo della Diocesi di Acqui Terme, Mons. Piergiorgio Micchiardi, insieme ad altre tre in tutta la Diocesi, come Chiesa Giubilare. Chi non potrà recarsi a Roma per vivere in pienezza il Giubileo della Misericordia, potrà farlo varcando la Porta Santa del Santuario di Mornese.
«L'apertura della Porta Santa qui a Mornese è una profonda esperienza di grazia che raggiunge e coinvolge tutto l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e tutte le persone che entreranno in questo Tempio. Lei, Eccellenza, ci ha sorprese con questa sua scelta che è per noi un dono prezioso in questo Giubileo Straordinario della Misericordia».
Con queste parole, suor Piera Cavaglià, Segretaria Generale dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha espresso gratitudine a nome della Madre generale, Madre Yvonne Reungoat e di tutte le FMA del mondo, a Monsignor Pier Giorgio Micchiardi, Vescovo di Acqui Terme, che ha presieduto la funzione di apertura della Porta Santa del Santuario dedicato a Madre Mazzarello.
Davanti ad un piazzale gremito di suore provenienti da tutto il Piemonte, dalla Liguria, presenti i compaesani della Santa, le Autorità Civili e Militari, l'Ispettrice suor Elide Degiovanni, il Vescovo ha aperto la porta della Misericordia che in quest'anno verrà attraversata con fede dai tanti pellegrini che si recheranno a Mornese.
Mons. Micchiardi, durante l'omelia della Celebrazione Eucaristica che ha fatto seguito al rito dell'apertura, ha sottolineato: «La porta santa del Santuario di Santa Maria Domenica Mazzarello ci ricordi una delle caratteristiche del Giubileo straordinario della misericordia: la necessità di tendere alla santità, come risposta all'amore di Dio che ci precede. L'apertura di questa porta in un Santuario dedicato ad una Santa delle nostre terre – ha ancora affermato - ci richiami il progetto di amore che Dio ha nei confronti di ciascuno di noi e ci ricordi che è possibile, seguendo le orme dei nostri santi e beati. Una santità raggiungibile, dunque, imitando la fede e la radicalità evangelica di chi ci ha preceduto.
La presenza a Mornese in questo momento straordinario per tutto l'Istituto delle Figlie di Maria è stata un'esperienza di Chiesa vissuta con gioia ed intensità. Vogliamo dedicare questo evento ai giovani che varcheranno questa porta santa perché la fede fresca e giovane di Maria Mazzarello possa trasformarsi per ciascuno di loro in vita piena!»
(Fonte FMA – ambito comunicazione sociale)
Pubblicato 06/01/2016