(ANS – Lisbona) – “Edições Salesianas” e “Fundação Salesianos” del Portogallo hanno promosso, tra settembre e ottobre, la VII edizione dell’evento “E-vangelizar”, con il motto quest’anno “Misericordia: trovare e condividere la tenerezza di Dio”. Si tratta di un evento di formazione pastorale unico nel paese, che offre ai partecipanti una vasta gamma di laboratori tra cui scegliere.

di Claudine Pinheiro

Così come era stato nel 2014, l’organizzazione ha predisposto tre tappe dell’evento, in tre diverse diocesi: a Mirandela, diocesi di Bragança-Miranda, con 100 partecipanti per 10 seminari; a Porto, dove 500 persone hanno potuto scegliere tra 34 laboratori; ed Estoril, nel Patriarcato di Lisbona, con 400 partecipanti e 30 tematiche.

I laboratori “abbracciano diversi temi e aree di interesse. – ha spiegato don Rui Alberto Almeida, direttore di ‘Edições Salesianas’ – I catechisti sono diversi fra loro e annunciano il Vangelo in contesti diversi, per questo non possiamo offrire la stessa formazione a tutti. Qui, potendo progettare liberamente il loro corso di formazione, i partecipanti possono trovare risposte a parte delle loro esigenze di formazione”.

Dalla psicologia alla musica, dalla liturgia alle arti e dalle reti sociali alle dinamiche di gruppo… i laboratori sono diversificati. Della durata di 75 minuti, sono una sfida per i formatori che, nel tempo a disposizione, cercano di formare praticamente ad una specifica abilità. Per don David Teixeira, SDB, che era a Porto ed Estoril ad animare il laboratorio “Le parabole della misericordia”, “è fondamentale aiutare i partecipanti a sviluppare un’immagine mentale del soggetto su cui stiamo lavorando. Non è importante fornire uno schema ‘pronto all’uso’, perché questo sistema non funziona in tutte le situazioni ed i partecipanti devono essere in grado di adattare quanto appreso nella comunità in cui evangelizzano”.

L’équipe dei formatori non è la stessa in tutte le sedi ed è composta per lo più da laici, cosa che, secondo don Almeida, è “un segnale chiaro e positivo che la formazione pastorale non è riservata ai sacerdoti. Alcuni formatori sono animatori nelle case salesiane, ma altri sono esterni ai nostri spazi”.

Poiché anche la musica ha grande considerazione in quest’evento, alle edizioni di Porto ed Estoril sono stati realizzati anche dei concerti di musica cristiana.

E considerato l’impatto positivo di quest’iniziativa e la volontà dei Salesiani di contribuire alla formazione pastorale della Chiesa in Portogallo, si prevede in futuro di replicare la manifestazione anche in altre località.

Pubblicato il 29/10/2015