(ANS – Città del Vaticano) – “Qualunque possa esserne la motivazione, la violenza omicida è abominevole, non è mai giustificabile, la vita e la dignità di tutti vanno garantite e tutelate con decisione, ogni istigazione all’odio va rifiutata, il rispetto dell’altro va coltivato”. Così recita la nota diffusa ieri dalla Sala Stampa della Santa Sede in merito all’attentato terroristico alla redazione del settimanale satirico “Charlie Hebdo”.

Il Papa, che nel messaggio di ieri già aveva espresso “la più ferma condanna per l’orribile attentato” e “la sua vicinanza, la sua solidarietà spirituale e il suo sostegno per tutti coloro che, secondo le loro diverse responsabilità, continuano ad impegnarsi con costanza per la pace, la giustizia e il diritto”, stamattina ha voluto offrire la messa nella cappella della Casa Santa Marta per le vittime dell’attentato di Parigi.

“L’attentato di ieri a Parigi ci fa pensare a tanta crudeltà, crudeltà umana; a tanto terrorismo, sia al terrorismo isolato, sia al terrorismo di Stato. Ma la crudeltà della quale è capace l’uomo! Preghiamo, in questa Messa, per le vittime di questa crudeltà. Tante! E chiediamo anche per i crudeli, perché il Signore cambi il loro cuore” ha detto il Santo Padre iniziando la celebrazione – secondo quanto riportato da Radio Vaticana.

A queste parole hanno fatto eco, da parte salesiana, quelle del Consigliere per la Comunicazione Sociale, don Filiberto González: “Noi ci uniamo alla Chiesa e al Papa in un NO all’odio e alla violenza come soluzione dei problemi o per imporre il proprio punto di vista. Invece diciamo SÌ alla libertà vissuta nel dialogo e nel rispetto, per costruire la pace e aprire spazi di sana convivenza tra le persone e le religioni. Invitiamo tutti alla preghiera per la pace e il rispetto tra i popoli”.

Pubblicato il 08/01/2015