(ANS – Heverlee) – Martedì 9 dicembre la Segreteria internazionale del Don Bosco Youth-Net (DBYN), a Heverlee, Belgio, ha ospitato un incontro per le organizzazioni di volontariato, allo scopo di avviare una maggiore cooperazione tra di esse.
di Rein Meus
Vi hanno partecipato i membri dello staff di “Volontariat Bewegt” e “Jugend Eine Welt”, dall’Austria; i volontari di “Jeugddienst Don Bosco” dal Belgio; i “Don Bosco Volunteeers” dalla Germania; i rappresentanti di “SAMEN” dall’Olanda; e quelli del “Bosco Volunteer Action” dal Regno Unito. L'incontro è stato moderato da Ela Jakubek, formatrice del DBYN, già impegnata nell’organizzazione di volontariato polacco “SWM”.
Essendo la prima volta che le organizzazioni s’incontravano in un contesto formale, il programma è stato principalmente rivolto a favorire la conoscenza reciproca tra i volontari. Sono state individuate le buone prassi di ciascuno e le sfide nei cinque principali ambiti del volontario: selezione, formazione, attuazione, valutazione e impegno continuato.
Una delle comuni sfide individuate è stata la divergenza di considerazione sul volontariato da parte delle varie organizzazioni: quelle che inviano volontari tendono a considerarlo come un processo formativo; mentre le organizzazioni che accolgono volontari spesso lo ritengono un occasione per avere a disposizione un operatore in più.
Il secondo obiettivo dell’incontro è stato definire se è necessaria una maggiore cooperazione e che ruolo il DBYN potrebbe svolgere in tal senso. Tutti hanno ritenuto l’incontro un successo ed hanno espresso il loro interesse affinché ne vengano organizzati altri in maniera regolare, per sviluppare una base comune da utilizzare nel giro di pochi anni e sviluppare un progetto di cooperazione su larga scala presso l’Unione Europea.
Il DBYN sta ora definendo il suo piano generale per il periodo 2015-2017.
Pubblicato il 11/12/2014