(ANS – Madrid) – Oltre 800 milioni di persone soffrono la fame nel mondo, 57 milioni di bambini non vanno a scuola, milioni di persone sono state costrette a lasciare le loro case per via della guerra, in Siria, Iraq, Repubblica Centrafricana... Torture, sparizioni, stupri, attacchi contro i civili... il divario tra ricchi e poveri è aumentato. Questo è il mondo che ci troviamo di fronte alla celebrazione del 66° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che si celebra domani, 10 dicembre.
“È una pena che ci ricordiamo solo una volta all’anno dei diritti fondamentali... Perché ci sono altri 364 giorni per continuare ad esigere che siano soddisfatti”, dice Ana Muñoz, portavoce della Procura Missionaria Salesiana di Madrid.
Il 2014 è stato particolarmente difficile per l’ambito dei Diritti Umani. Le guerre in Siria, Repubblica Centrafricana o Sud Sudan hanno lasciato milioni di persone senza protezione; e l’epidemia di Ebola ha manifestato la mancanza d’impegno per i poveri.
I salesiani lavorano in 133 paesi in tutto il mondo, lottando per la difesa e la protezione dei più vulnerabili. Bambini e giovani a rischio sono una delle loro priorità. “Dare loro educazione e formazione di qualità è il nostro modo di aiutarli a uscire dalla povertà”, spiega la sig.ra Muñoz. Tuttavia, i salesiani lavorano anche per rafforzare il ruolo delle donne nella società, per migliorare l’accesso alle cure sanitarie e nelle situazioni d’emergenza “come in Siria, Repubblica Centrafricana e nei paesi colpiti dall’ebola: Sierra Leone, Guinea Conakry e Liberia” prosegue la sig.ra Muñoz.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è una garanzia per tutte le persone per il solo fatto di esserci. Tuttavia, ogni giorno si può vedere come questi diritti siano violati da governi che non forniscono la protezione necessaria e che non scommettono radicalmente su di essi. Per questo la Procura Missionaria Salesiana di Madrid, in occasione della Giornata dei Diritti umani, chiede ai governi e alla comunità internazionale un vero impegno per i diritti fondamentali e una maggiore protezione per i più vulnerabili.
Pubblicato il 09/12/2014
