Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

4/12/2014 - Vaticano - Papa Francesco: “Questi Salesiani lavorano con i profughi, sono bravi”
Foto dell'articolo -VATICANO – PAPA FRANCESCO: “QUESTI SALESIANI LAVORANO CON I PROFUGHI, SONO BRAVI”

(ANS – Città del Vaticano) – Come abituale dopo un viaggio apostolico, ieri, 3 dicembre, il Santo Padre ha impiegato l’udienza generale per condividere con tutti i fedeli le esperienze avute e le impressioni riportate nel suo ultimo viaggio, in Turchia. E ripercorrendone le tappe salienti, Papa Francesco ha ricordato con commozione i piccoli profughi incontrati ad Istanbul e i Salesiani che di loro si prendono cura.

Queste le parole del Papa: “Ultimo incontro – questo è stato bello e anche doloroso - è stato quello con un gruppo di ragazzi profughi, ospiti dei Salesiani. Era molto importante per me incontrare alcuni profughi dalle zone di guerra del Medio Oriente, sia per esprimere loro la vicinanza mia e della Chiesa, sia per sottolineare il valore dell’accoglienza, in cui anche la Turchia si è molto impegnata. Ringrazio ancora una volta la Turchia per questa accoglienza di tanti profughi e ringrazio di cuore i salesiani di Istanbul.

Questi Salesiani lavorano con i profughi, sono bravi! Ho incontrato anche altri padri e un gesuita tedeschi e altri che lavorano con i profughi ma quell’oratorio salesiano dei profughi è una cosa bella, è un lavoro nascosto. Ringrazio tanto tutte quelle persone che lavorano con i profughi. E Preghiamo per tutti i profughi e i rifugiati, e perché siano rimosse le cause di questa dolorosa piaga”.

La visita del Papa all’opera salesiana di Istanbul ha così acceso i riflettori su una realtà poco conosciuta, che lo stesso Pontefice definisce “un lavoro nascosto”, per quanto assai prezioso ed espressione evidente della maternità universale della Chiesa. Interessante è perciò notare quanto incide il lavoro di poche, semplici persone sulla vita dei piccoli profughi.

A tal proposito don Andrés Callejas, direttore del centro salesiano ad Istanbul, ha raccontato a TV2000, l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana, che anche a 20 anni di distanza alcuni profughi passati per quei cortili, dopo essersi rifatti una vita nei paesi occidentali, sono tornati ad Istanbul per ringraziare i loro benefattori; e che la carità sincera sperimentata presso l’opera ha già fatto nascere diverse vocazioni.

Pubblicato il 04/12/2014

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese