(ANS – Pinerolo) - Si è svolto il 22 e 23 maggio l’incontro annuale dei noviziati salesiani d’Europa. Anche quest’anno anfitrione è stato il Noviziato Internazionale di Pinerolo “Monte Oliveto”. Un incontro voluto dal Rettor Maggiore nell’ambito del Progetto Europa per aiutare i novizi e i formatori a sviluppare una mentalità europea e favorire un’attenzione ai luoghi salesiani, a Maria Ausiliatrice e a Don Bosco fin dai primi passi del cammino formativo.
Promotore dell’iniziativa il Dicastero per la Formazione. Dopo i saluti iniziali, con video e inni, i novizi si sono presentati e hanno raccontato in modo anche simpatico il cammino di formazione che stanno facendo nei rispettivi noviziati.
Presenti 22 novizi di Pinerolo e 16 di Genzano (Italia), 10 di Kopiec e 7 di Woźniaków (Polonia), più 3 di Poprad (Slovacchia).
Ha partecipato all’incontro anche don Marek Chrzan, Consigliere Regionale per l’Europa Nord, che ha presieduto l’Eucaristia del 22 maggio. Don Chrzan ha indicato un rischio in cui spesso i novizi (e non solo) si vengono a trovare: in virtù della chiamata di Dio, che è puro dono, “pensiamo che siamo prescelti, migliori, e rischiamo di ignorare gli altri che incontriamo, o semplicemente li consideriamo meno bravi e forse anche lontani da Dio”. Facendosi portavoce dei saluti del Rettor Maggiore, don Chrzan ha augurato loro di essere aperti e capaci di scoprire la presenza di Dio anche nelle situazioni non previste e nelle persone, specialmente nel ragazzi più difficili.
Nel pomeriggio, don Horacio Lopez, membro del Dicastero per la Formazione, ha tenuto un incontro nel quale ha presentato i doni dell’educatore-pastore che devono contraddistinguere i salesiani. Stimolati dalla riflessione i novizi hanno dedicato un congruo tempo all’approfondimento e alla scambio esperienziale. In contemporanea i maestri di noviziato si sono incontrati per condividere la loro esperienza di formatori.
La giornata del 23 maggio è stata vissuta a Torino Valdocco. Iniziata con la preghiera nella Cappella Pinardi è poi proseguita con la visita di Valdocco a gruppi. Con la messa celebrata nella chiesa di San Francesco di Sales, don Guido Errico, Coordinatore regionale per la formazione della Regione Italia e Medio Oriente, ha esortato i novizi non solo a guardare avanti, a quello che saranno un giorno, ma anche a valorizzare il presente: “il futuro è importante! - ha precisato - ma la speranza nasce nel presente, nel presente che ora vivete come novizi”.
Nella mattinata del 24, infine, festa di Maria Ausiliatrice, il Rettor Maggiore ha incontrato i novizi e presentato loro quella che ha definito “la lettera più importante che abbia scritto nel sessennio: Vocazione e formazione: dono e compito”.
I novizi, poi, in maniera diversa si sono inseriti nelle celebrazione in programma a Valdocco per la festa di Maria Ausiliatrice.
Pubblicato il 28/05/2013