(ANS – Dingli) – Non si può comprendere appieno la Pastorale giovanile salesiana se non si considera il grande impegno profuso nell’accompagnamento vocazionale dei giovani. Una responsabilità costante che si realizza attraverso grandi eventi, come il “Boscofest”, e le attività giovanili di lungo periodo.

La Pastorale vocazionale salesiana a Malta viene attuata principalmente attraverso il Savio College di Dingli e consiste nell’animazione delle varie attività giovanili che permettono processi di crescita spirituale nella gioventù. Uno sviluppo spirituale che viene accompagnato dai salesiani, prima a livello di gruppo e poi a livello individuale.

Il programma di formazione per i giovani animatori salesiani prevede la Lectio Divina mensile, ritiri, fine settimana di formazione sulla leadership, incontri di creatività e salesianità e scambi con giovani di altri paesi. Una delle attività più importanti, che si realizza a cadenza biennale, è il Boscofest un’esperienza di educazione cristiana per i giovani maltesi che si realizza attraverso l’arte, la musica, l’animazione e il teatro.

Promosso da don Louis Grech e dalla sua équipe di animatori, il Boscofest viene concretamente organizzato da circa 200 giovani che durante i mesi estivi collaborano insieme in un ambiente salesiano. I giovani s’incontrano presso il Savio College, trascorrono le giornate pregando, giocando e facendo le prove di uno spettacolo teatrale o musical. Per esempio nel 2005, alla prima edizione, venne rappresentato “Il gobbo di Notre Dame”.

Nelle quattro edizioni successive si è calcolato siano stati circa 1500 i ragazzi e giovani che hanno beneficiato dell’esperienza del Boscofest. Nel 2011 lo spettacolo ha conosciuto un’importante novità, con l’ideazione del progetto “Boscofest 2011 - Reaching Out!”, dove per la prima volta, oltre a realizzare le rappresentazioni dal vivo, l’équipe del Boscofest ha compiuto delle trasferte in vari istituti: “Id-Dar tal-Providenza”, per diversamente abili; la casa di riposo “San Vincenzo de' Paoli”; e “Dar Sagra Familja” per i figli di famiglie separate. “Raggiungere ed entrare in contatto con le persone più vulnerabili della società, insieme al volontariato, sembra essere un percorso che merita di essere esplorato nel prosieguo della nostra pastorale con i giovani” ha precisato don Grech.

Recentemente, inoltre, il Boscofest ha ricevuto un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica di Malta ed è arrivato in finale tra i progetti meritevoli del Premio del Presidente per il volontariato.

Oltre al Boscofest l’attività di animazione pastorale e vocazionale si sviluppa anche grazie ai campi estivi, incontri e seminari a cadenza regolare durante tutto l’anno. Importante è anche l’associazione giovanile degli “Amici di Domenico Savio”. Tutte queste esperienze rappresentano delle buone opportunità per i giovani per conoscere la comunità salesiana e per creare una “cultura vocazionale”.

Pubblicato il 04/10/2012