Italia – La speranza nell’educazione |
Cina – Il card. Zen Ze-kiun catechista per l’Anno della Fede |
Fotocronaca del 19/11/2014 |
(ANS –Roma) – Si è svolto ieri, 13 novembre, il “Dies Academicus” della Pontificia Università Lateranense (PUL), che ha avuto come suo ospite d’onore il cardinale salesiano Joseph Zen Ze-kiun, vescovo emerito di Hong Kong. Al “Dies”, che segna anche l’inaugurazione del nuovo Anno Accademico, hanno partecipato anche il card. Agostino Vallini, Vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, e il Rettore della PUL, mons. Enrico dal Covolo, sdb.
Il card. Zen è intervenuto alla giornata con una Lectio Magistralis dal titolo: “L’idea di università del Beato John Henry Newman”, nella quale, a partire dalle riflessioni del beato inglese, ha tracciato alcune considerazioni sul senso e il ruolo delle istituzioni accademiche nello scenario internazionale di oggi.
A proposito delle Università cattoliche, il cardinal Zen ha sottolineato che il loro scopo non deve essere solo quello di proporre i valori cattolici, ma di trasmettere un metodo che si basi sulla condivisione e sul concetto newmaniano di liberal education. “Secondo l’idea di università del Beato John Henry Newman - ha spiegato il cardinale Zen - un’educazione liberale è un processo aperto al mondo che si fonda su una sintesi interdisciplinare”.
Al termine del suo intervento ha avuto luogo la Prolusione del Rettore, mons. dal Covolo, che ha presentato gli obiettivi – lo studio dell’emergenza educativa e la formazione dei formatori – e le linee operative per il nuovo anno – lo sviluppo della comunicazione interna ed esterna e la promozione della Pastorale universitaria.
Su quest’ultimo punto il Rettore della PUL ha poi fatto una precisazione in controtendenza agli orientamenti più comuni oggi: “La pastorale universitaria non è qualche cosa di periferico o di lodevolmente affiancato alla vita accademica vera e propria (…) ma accompagna esistenzialmente gli studenti e i docenti nel conseguimento dell’universitas scientiarum, cioè della Verità tutta intera. (…) Essa scorre attraverso le varie discipline e la convivenza quotidiana; e questo vale anche a prescindere dal fatto che la PUL è una università ecclesiastica. Vale per ogni università che sia degna di questo nome!”.
Pubblicato il 14/11/2013