(ANS – Mirabello Monferrato) – Il 20 ottobre 1863, era domenica, Don Bosco si trovava a Mirabello, a circa 15 Km da Casal Monferrato, per aprire la prima casa salesiana fuori Torino, il “Piccolo Seminario San Carlo”. Il prossimo 20 ottobre, ancora di domenica, a festeggiare sarà l’intera comunità cittadina; e in spirito di comunione è chiamato a farlo anche tutta la Famiglia Salesiana.

Il seminario venne istituito in una proprietà del sig. Provera, il cui figlio Francesco era salesiano e aveva insistito con Don Bosco affinché si arrivasse a questa “apertura”. Direttore divenne un giovane Don Rua, che in vista del nuovo incarico aveva portato con sé anche una lunga ed affettuosa lettera contenente una serie di consigli per la buona conduzione di un collegio: leggermente ritoccata nel corso degli anni, diverrà più nota col titolo di Ricordi confidenziali ai Direttori, la “charta magna” di ogni direttore salesiano.

“Don Rua a Mirabello si diporta come Don Bosco a Torino. È sempre attorniato da giovani, attratti dalla sua amabilità” riportano le cronache dell’epoca. E il seminario fiorì, accogliendo giovani e zelanti salesiani, successivamente inviati in varie parti d’Italia e del mondo.

In occasione del 150° anniversario dall’apertura del Piccolo Seminario San Carlo, le autorità civili, il parroco e l’intera cittadinanza hanno predisposto numerosi eventi, che inizieranno già nel pomeriggio di domani, 19 ottobre, e che prevedono attività ludiche,  mostre e convegni sulla storia del seminario e la presenza salesiana a Mirabello Monferrato, itinerari storico-culturali, fiere e celebrazioni eucaristiche.

In occasione di questa ricorrenza il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, ha inviato un messaggio di congratulazione alla cittadinanza, nel quale scrive tra l’altro: “È per me motivo di gioia esprimerVi la mia più intima soddisfazione per le celebrazioni in corso in codesto meraviglioso paese. (…) Era la prima, ma ad essa sarebbero seguite migliaia di altre case in Italia, in Europa, in tutto il mondo. Per questo idealmente oggi dovrebbero unirsi alla vostra festa i salesiani, le FMA, i Salesiani Cooperatori, gli exallievi di tutti i continenti, nel ricordo gioioso appunto di quanto qui avvenuto un secolo e mezzo fa”.

Mirabello Monferrato, benché priva ormai da tempo della presenza di un’opera salesiana, ha conservato un forte clima di salesianità, trasmessa dalle passate generazioni. Molti sono i salesiani originari di questo centro e tra di essi giova ricordare il IV Successore di Don Bosco, Don Pietro Ricaldone.

Pubblicato il 18/10/2013