(ANS – Maputo) – Nei giorni dal 1° al 3 agosto, a Maputo, presso il “Centro Dom Bosco” delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), si è svolto il I Congresso Nazionale Salesiano sul Sistema Preventivo. L’appuntamento è servito anche a celebrare l’approssimarsi della conclusione del II anno di preparazione al Bicentenario di Don Bosco, dedicato proprio all’approfondimento della sua pedagogia.

Al Congresso hanno preso parte oltre 170 persone, tra Salesiani, FMA e membri dei vari gruppi della Famiglia Salesiana, insieme ad educatori, responsabili e animatori delle scuole e dei centri giovanili di tutte le casa salesiane del Mozambico. 

Le attività hanno avuto inizio con l’Eucaristia presieduta dal vescovo ausiliare di Maputo, mons. João Carlos Nunes, che ha colto l’occasione per ringraziare la Famiglia Salesiana per il lavoro che i suoi membri svolgono ogni giorno per i giovani e la Chiesa. Poi, dopo i saluti dei Superiori dei Salesiani e delle FMA, sono iniziate le presentazioni dei vari relatori, che, per tutta la durata del Congresso, sono sempre state seguite da lavori di gruppo e dibattiti per interiorizzare e attualizzare i temi.

Il primo intervento è stato a carico di don Manuel Leal, che ha analizzato il Sistema Preventivo in rapporto agli aspetti storico-politici dell’epoca, a Don Bosco e ai documenti su quest’argomento. Nel pomeriggio sr Luisa Macamo, FMA, ha parlato dei “Principi Orientativi del Sistema Preventivo”, analizzando nel dettaglio i tre cardiniRagione, Religione e Amorevolezza. La giornata si è conclusa con una sessione di condivisione per gruppi locali.

La seconda giornata si è aperta con la relazione di Manuel Rego, del Ministero dell’Educazione, che ha presentato la realtà e le sfide attuali per il sistema educativo mozambicano. L’intervento è stato molto apprezzato perché ha permesso di intravvedere l’ambito d’azione della Famiglia Salesiana, per il periodo 2012-2016, nella realtà concreta del paese. Nel pomeriggio, il missionario spagnolo don Ángel Miranda ha approfondito il tema “Difficoltà e sfide nell’applicazione del Sistema Preventivo”. Ha fatto quindi seguito la presentazione di alcune buone pratiche sviluppare in varie realtà educative salesiane del paese, e poi la giornata si è conclusa con l’Eucaristia comunitaria che ha ricordato il beato salesiano Augusto Czartorisky.

Nel terzo e ultimo giorno il moderatore del Congresso, don José Angel Rajoy Troitiño, ha invitato i partecipanti a sintetizzare, sia per gruppi, sia individualmente, le molte riflessioni e gli spunti ricevuti nei giorni precedenti. Successivamente don Americo Chaquisse, Superiore delle Visitatoria, ha presieduto l’Eucaristia conclusiva del Congresso, durante la quale ha ricordato il sogno di Don Bosco dei 9 anni e l’origine del Sistema Preventivo.

Il Congresso è terminato con la consegna degli attestati ai partecipanti, il saluto dei Superiori dei salesiani e delle FMA, e un allegro pranzo comunitario prima della partenza per le rispettive destinazioni.

Pubblicato il 06/08/2013